Urbetevere, Pera: «Finora nessuno ci ha messo sotto»

Il difensore: «La Prima Categoria è strana e diversa rispetto alla Promozione. Tra dicembre e gennaio potevamo rientrare nel giro delle big...»
Urbetevere, Pera: «Finora nessuno ci ha messo sotto»
2 min

ROMA - Una vittoria e tre pareggi di fila nello specchietto retrovisore. La prima squadra dell'Urbetevere sta chiudendo l'annata senza acuti particolari alla luce di una classifica che non mette pressione all'undici di Serafini né in chiave promozione né salvezza. Così Alessio Pera, difensore classe 1994: "Ultimamente stiamo facendo un po' più di fatica davanti. E' stata una stagione sfortunata, ma dietro stiamo trovando la quadratura del cerchio. Siamo una squadra giovane, è un'attenuante. La Prima Categoria è strana e diversa rispetto alla Promozione. Tra dicembre e gennaio potevamo rientrare nel giro delle big, poi dopo il ko contro l'Aurelio abbiamo mollato dal punto di vista delle aspettative". Pera è cresciuto calcisticamente nel Tanas Casalotti, poi ha giocato per dieci anni nel Montespaccato prima di accettare la proposta dell'Urbetevere. Un percorso simile a quello di Calcaterra. "Lorenzo è un grande amico - ammette il difensore - ci è dispiaciuto lasciare il Monte ma qui ci troviamo bene". 

TUTTO SULL'URBETEVERE

IL RUSH FINALE - Pera è stato fermato a inizio stagione da un pesante infortunio alla caviglia che gli ha impedito di allenarsi con regolarità. "Come voto credo di meritarmi un sei. Rush finale? Non faremo sconti. L'approccio sarà sempre lo stesso. Nessuna squadra ci ha messo sotto sul piano del gioco, nelle ultime quattro partite daremo il massimo. Non abbiamo paura di nessuno".


© RIPRODUZIONE RISERVATA