ROMA - Tempo di bilanci in casa Sporting Tanas che dopo aver disputato quattro campionati Regionali si prepara per la stagione 2017/2018. “È stata un’ottima stagione a partire dalla Juniores Primavera che sta giocando le finali e che, ci auguriamo, riesca a vincere per centrare il titolo regionali”, analizza Fabio Del Monte, direttore sportivo del Tanas e allenatore degli Allievi classe 2000. “La Juniores Primavera è stata costruita per vincere il campionato e così è stato: quello dei ’99 è un gruppo che storicamente ha sempre vinto tanto. Devo fare i complimenti a mister Salvati perché non disponeva di una rosa lunga e alla società che ha messo a disposizione del mister diversi ragazzi classe 2000 per dare una mano alla squadra e raggiungere questo straordinario risultato. L’unica categoria che purtroppo non siamo riusciti a salvare è quella dei Giovanissimi Fascia B: i 2003 si sono ritrovati catapultati in un campionato difficile, ma non ci demoralizziamo, sappiamo già cosa dobbiamo fare. Complimenti invece agli Allievi Fascia B di Fabio Ranieri che erano partiti in punta di piedi e sono arrivati in terza posizione conquistando per il secondo anno un risultato importantissimo. Complimenti anche ai 2002 che si sono salvati arrivando a metà classifica facendo un grande campionato, a loro va un augurio speciale per il Torneo Beppe Viola!” .
FUTURO – Gli Allievi Regionali di Fabio Del Monte, ripescati all’ultimo nel campionato regionale e partiti inizialmente per non retrocedere, sono arrivati invece, contro ogni più rosea aspettativa, in quinta posizione. “Molti ragazzi sono andati via perché non volevano giocare nei Provinciali, poi ci hanno comunicato del ripescaggio: ringrazio tutti i giocatori che sono rimasti e che hanno creduto nel progetto e in questi colori. Abbiamo fatto un’ottima stagione e ci siamo levati diverse soddisfazioni, sono orgoglioso di loro, insieme abbiamo legato e si è creato un gruppo incredibile, solido. Adesso però – ammette Del Monte – è tempo per me di farmi da parte. Ho vissuto due anni bellissimi e davvero intensi con questi ragazzi, ma sento che devo farmi da parte, voglio ripartire dai 2003 e dare una mano a questo gruppo, è giusto che un allenatore si metta a disposizione dei più giovani. Sarà una sfida interessante e voglio insegnare qualcosa a questo gruppo, c’è tanto da lavorare ma sono certo che ci divertiremo e che riusciremo a dire la nostra”.