Dzeko non basta, vince il Belgio di Nainggolan. Olanda, ko clamoroso

La Bosnia perde 3-1 e rischia di non qualificarsi per l'Europeo. La nazionale di Blind cade in casa con la sorpresa Islanda
Dzeko illude la Bosnia, il Belgio vince 3-1
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BRUXELLES - Allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, il Belgio batte 3-1 in rimonta la Bosnia e inguaia la nazionale di Bazdarevic. La sfida tra i romanisti viene dunque vinta da Nainggolan, che dovrà consolare i compagni Dzeko e Pjanic. E dire che la Bosnia era anche riuscita ad andare in vantaggio proprio con Dzeko. Poi però la qualità del Belgio è uscita fuori.

Buona la prova dell'attaccante della Roma che ha fatto quello che ha potuto: ha avuto due palle buone, su una ha segnato. In ombra Pjanic: c 'è da dire che il tipo di partita difensiva impostata da Bazdarevic non ha esaltato le sue caratteristiche, il romanista è stato costretto a rincorrere gli avversari e avanti si è visto poco. Discreta la partita del laziale Lulic, che però ha sbagliato troppi passaggi. Nainggolan non ha brillato come altre volte in nazionale, ma ha comunque corso e pressato per tutta la partita. Nel gruppo B allungano Galles (vincente 1-0 sul campo di Cipro con un gol di Bale) e Belgio nelle prime due posizioni, rispettivamente a 17 e 14 punti. Sale anche Israele (12 punti), al terzo posto, dopo la vittoria per 4-0 su Andorra. Si fa davvero difficile la situazione della Bosnia che è al quinto posto del girone con 8 punti, dietro anche a Cipro con 9. 

LA PARTITA - Nessuna sorpresa in Belgio-Bosnia: gli "italiani" annunciati titolari partono tutti dal primo minuto. Da un lato Nainggolan, dall'altra Dzeko, Pjanic e Lulic. Per un quarto d'ora la Bosnia subisce il possesso palla del Belgio. Alla prima occasione però va in gol. Mujdza entra in area, la difesa dei padroni di casa gli lascia tutto il tempo per guardare al centro il movimento ad uscire di Dzeko, il cross è perfetto e il bomber della Roma con un gran colpo di testa beffa Courtois, preso completamente in controtempo. Al 22' però pareggia il Belgio: la Bosnia, così brava a difendersi fino a quel momento, lascia completamente libero Fellaini su calcio d'angolo. Il suo colpo di testa vale l'1-1. Con gli ospiti così schiacciati dietro è difficile per il Belgio avvicinarsi all'area. E allora ci prova De Bruyne da fuori: complice un Begovic non particolarmente reattivo, la palla entra. È 2-1. La Bosnia deve vincere e nella ripresa si ripresenta in campo più intraprendente. Il Belgio ha qualche opportunità in contropiede. In uno di questi, Nainggolan si fa parare una conclusione a tu per tu con il portiere, ma l'arbitro ferma comunque l'azione per fuorigioco del centrocampista della Roma. Lulic spinge molto e al 67' impegna Courtois. Al 77' però il Belgio chiude i conti: Hazard si guadagna e poi segna il rigore della sicurezza. Nel finale qualche minuto in campo anche per Mertens, prima del triplice fischio. 

GRUPPO A, CLAMOROSO KO DELL'OLANDA - Anche nel gruppo A le prime due in classifica guadagnano punti. Una incredibile Islanda comanda con 18 punti. La rivelazione del girone batte 1-0 l'Olanda fuori casa. Martins Indi al 33' combina un pasticcio facendosi espellere e mettendo in difficoltà i suoi. Al 51' poi arriva il rigore trasformato da Sigurdsson che certifica la giornata no degli Orange. Al secondo posto in classifica c'è la Repubblica Ceca (a 16 punti) che rischia a lungo la sconfitta contro il Kazakistan, ma alla fine vince grazie ad una doppietta di Skoda (2-1). L'Olanda rimane inchiodata a 10 punti e deve ringraziare il gol della Lettonia nel finale della sfida con la Turchia (1-1), che avrebbe potuto superare la nazionale di Blind e che invece sale solo a 9 punti.


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