ROMA - La domanda nasce spontanea, chi se lo recompra? No, perché Alvaro Morata sprizza talento e potenza da tutti i pori, ma pur volendolo tutti alla propria corte (vero Juve e Real?), non è ancora chiaro il suo futuro. O meglio, il futuro è suo, perché un altro che in progressione va come lui, stacca di testa in area come lui, tira come lui sia col destro che col sinistro, difficilmente lo trovi.
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RECOMPRATELO - I fatti stanno così: dopo essere cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Madrid e aver fatto tutta la trafila nella cantera del Real Madrid, José Mourinho lo lancia nel grande calcio, a piccole dosi, come usa fare lui (ricordate Balotelli?). Siamo a cavallo tra il 2010 e il 2013, il ragazzo fa la Furia Rossa con la Spagna Under 21, vince Europei su Europei ma non sfoga tutto il suo talento in prima squadra col Real.
PRENDERA' CASA A...? - A cavallo tra la prima e la seconda Morata segna 5 gol consecutivi in Champions e diventa l'uomo di Coppa, oltre che dei record. Ma qualche piccolo infortunio e la coppia Dybala-Mandzukic gli tolgono spazio e visibilità. Lui, che non è un carattere di quelli che ringhiano pur di conquistarsi una maglia, quasi si deprime, ma rifiorisce in primavera a partire dalla magica (per lui) notte dell'Allianz Arena. E arriviamo ai giorni nostri: stiamo parlando di un classe 1992 che a 24 anni ha già in bacheca una Champions, una Liga, due Coppe di Spagna, uno scudetto, una coppa italia, una supercoppa italiana e un Europeo Under 21. Secondo il quotidiano spagnolo As, il Real Madrid starebbe pensando di riprendere Morata per poi girarlo all'Arsenal o al Bayern Monaco a cifre più alte. Alvaro commenta: «Juve o Real, purché mi dicano dove dovrò pendere casa...». Cioè, dopo tutto questo parlare del suo talento potrebbe addirittura andare a giocare altrove? Sarebbe il colmo, Juve e Real facciano in modo che non accada.