ROMA - Si sa, quando un rapporto di coppia finisce male, perchè uno dei due si sente tradito, abbandonato e maltrattato da chi considerava l'amore della propria vita, l'enorme affetto fa presto a trasformarsi in rabbia, a volte in rancore che, tramutandosi in gesti concreti, genera tutta quella serie di dispetti e ripicche che avvelena il rapporto dei due ex amanti.
CHIELLINI - La prima, della ormai lunga serie di polemiche tra la Juventus e il ct della Nazionale, ha luogo a poco più di un mese di distanza dall'addio di Conte ai bianconeri: è il settembre del 2014, Chiellini si infortuna al polpaccio, edema al soleo sinistro. Al difensore, indisponibile per la sfida a Oslo con la Norvegia, viene chiesto di rimanere a Coverciano, così da poter restare con il gruppo.
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NAZIONALE PRIORITA' - Passano meno di due mesi e stavolta è Conte ad andare all'attacco: “Sembra che c'è chi non voglia mandare giocatori in Nazionale, l’Italia deve avere la priorità su tutto”. Allegri, sollecitato dalla stampa, prima della sfida contro la Lazio, esprime in modo piccato la sua opinione: “Sono contento che i miei giocatori vadano in Nazionale. Fare polemiche a distanza, però, non serve a niente. Dovremmo ritrovarci col CT a Coverciano per cercare di confrontarci e migliorarci in vista futura. Questo credo sia uno spunto di partenza.”
L'INCONTRO - L'incontro sollecitato da Allegri avviene a dicembre: Antonio Conte si ritrova con gli allenatori della Serie A nella sede della Lega calcio di Milano. Ma il confronto non sembra produrre i frutti sperati dal Ct, tanto che Allegri, pochi giorni dopo afferma:
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MARCHISIO - Ma le polemiche tra la Juventus e Conte sono sempre dietro l'angolo: è il marzo del 2015, Marchisio si infortuna al ginocchio in allenamento a Coverciano. Stavolta ad entrare a gamba tesa sulla Nazionale è John Elkann. “Claudio è un ottimo giocatore. Bisogna capire come mai in Nazionale li fanno lavorare così tanto”.
BONUCCI - Ed è così che si arriva alla cronaca di queste ore: 16 maggio 2016, Conte dirama la lista dei 28 convocati per lo stage pre-Europeo. Visto che Bonucci, squalificato, non potrà partecipare all'ultimo impegno stagionale della Juventus, la finale di Coppa Italia contro il Milan, il ct lo convoca per lo stage. La Juventus, però, fa sapere di non aver intenzione di liberarlo, visto che lo stage non è inserito nel calendario ufficiale della Fifa e i bianconeri sono ancora impegnati in una competizione ufficiale. Questa, visto l'imminente addio del salentino, sarà, probabilmente, l'ultima polemica di una guerra fredda che ha coinvolto, nel biennio contiano, la Nazionale italiana e la squadra che storicamente fornisce il maggior numero di calciatori alla selezione azzurra.