ROMA - Lapadula ha preso la strada verso Napoli. Pavoletti è in stand-by, Lotito e Preziosi ne hanno parlato sinora senza chiudere. E la Lazio sta riaprendo la trattativa per Ciro Immobile, convocato dal ct Conte per l’Europeo in Francia. Il Toro difficilmente lo riscatterà dal Siviglia. Mihajlovic è pronto a varare il 4-3-3 e punterà forte su Belotti come centravanti. Il diritto di riscatto a favore di Cairo e del club granata dovrebbe scadere il 15 giugno. Solo in quel momento, se il Toro non avrà esercitato l’opzione, Lotito potrebbe entrare in azione: Immobile si può prendere per 9 milioni di euro e sta diventando un obiettivo prioritario per la Lazio che deve trovare un sostituto di Klose. Il ds Tare ha indicato un attaccante con un certo tipo di percorso alle spalle. Immobile è ancora giovane (26 anni), ma già vanta una buona esperienza. L’esplosione in B con il Pescara, capocannoniere in serie A con il Torino, le esperienze altalenanti in Bundesliga con il Borussia Dortmund di Klopp e con il Siviglia prima di tornare in Italia alla casa madre granata.
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GENOA. L’attesa del 15 giugno per Immobile non significa cancellare l’interesse per Leonardo Pavoletti. Quando ci sono di mezzo Genoa e Lazio può succedere tutto o niente. Incontrarsi non significa chiudere. La società biancoceleste è interessata al centravanti livornese, ha chiesto notizie di Cristian Ansaldi, esterno di fascia destra, e ha portato avanti un sondaggio per il portiere Mattia Perin, attualmente infortunato. Preziosi parte da una valutazione di 15 milioni di Pavoletti. Un prezzo ritenuto alto da Lotito. La trattativa è ferma, due incontri non sono bastati a chiuderla e ai procuratori dell’attaccante non è arrivata ancora alcuna comunicazione dal club rossoblù.
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