ROMA - L'inizio della nuova stagione della Lazio si sta trasformando un vero e proprio giallo. Da una parte c'è la madre di tutti i misteri, il mancato arrivo a Formello di Bielsa:
l'allenatore argentino è considerato già da qualche settimana il nuovo tecnico dei biancocelesti, tuttavia 'il Loco" a Roma, per ora, non ha ancora messo piede. L'altra grana che la dirigenza biancocelseste si sta trovando, suo malgrado, ad affrontare in questo convulso inizio stagione è legata a Felipe Anderson: l'attaccante è stato convocato dalla nazionale brasiliana per le Olimpiadi di Rio, e non vuole saperne di rinunciarvi.
LA LAZIO E' IN ANSIA «BIELSA DICE NO»
LE SUE PAROLE - «Io ho una possibilità di partecipare alle Olimpiadi -ha dichiarato a Record per Esporte Fantastico-, per di più nel mio Paese, ed è questa. Non ho ancora parlato con la Lazio; ma quando lo farò, non vorrò ripetermi e lo ribadirò. Tutti coloro che vi hanno partecipato sanno quanto valore hanno».
Una presa di posizione forte quella del brasiliano, tanto che in Brasile si ipotizza che
Felipe Anderson possa decidere di prendere parte alle Olimpiadi anche contro la volontà della
Lazio. Ipotesi certamente rischiosa che potrebbe addirittura sfociare in una
battaglia legale.
LAZIO, VIA AL RADUNO SENZA BIELSA
UNICO ASSENTE - Intanto la Lazio ha iniziato nella giornata di ieri il raduno a Formello per svolgere le visite mediche di rito. Le operazioni mediche sono continuate anche oggi.
Per ora unico assente tra i biancocelesti proprio
Felipe Anderson: non è ancora chiaro se si tratti di un permesso ricevuto dalla società o se il ragazzo abbia deciso di disertarle di propria iniziativa, in virtù della sua espressa volontà di partecipare alle
Olimpiadi.
LAZIO, SECONDO GIORNO DI VISITE MEDICHE
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