© APROMA – Le ultime due settimane di passione, poi si capirà definitivamente quale sarà il futuro del Milan. Sal Galatioto, l’advisor della conglomerata cinese che è in trattativa esclusiva con Fininvest, sbarcherà a Milano nelle prossime ore e da lunedì seguirà l’evolversi della situazione in prima persona. Con lui ci sarà il fido Nicholas Gancikoff, frontman di tutta l’operazione di acquisto del club di via Aldo Rossi. E’ la prima volta dall’inizio della trattativa che Galatioto sceglie di seguire dal vivo gli sviluppi, segno che siamo in un momento decisivo.
ALTRI 15 GIORNI - La proroga concordata fino al 30 giugno della trattativa in esclusiva, evidentemente, ha consigliato l’advisor italoamericano di sbarcare a Milano per mettere a punto gli ultimi dettagli contrattuali. Da indiscrezioni viene fuori che la scelta di prolungare il tutto di 15 giorni rispetto alla prima scadenza è dipesa sostanzialmente da due fattori: da un lato i cinesi hanno chiesto qualche giorno in più per ultimare l’operazione finanziaria che parte dall’Oriente; dall’altro Fininvest vuole che Berlusconi passi questa delicata settimana in cui subirà un intervento al cuore e arrivi per fine mese a dare con serenità il suo placet sulla stesura definitiva del contratto che sancirebbe il passaggio del 70% delle quote rossonere ai cinesi.
MILAN AI CINESI, LA SCADENZA SLITTA AL 30 GIUGNO
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IL FONDO DI INVESTIMENTO CINESE - Già. I cinesi. Il mistero su tutti i nomi dei gruppi finanziari coinvolti resta (c’è l’Evergrande con Jack Ma tra i soci finanziatori; Robin Li e la Kweichow Moutai sembrano più di un’ipotesi). Quello che appare certo è che quella che prima era una conglomerata, adesso è un fondo di investimento cinese. Che garantisce a Fininvest una liquidità di circa 1,5 miliardi di euro (quasi tre volte il valore del Milan) e ha messo a punto un piano di investimento pluriennale da circa 300 milioni a stagione. In queste ore il fondo cinese sta ultimando un ultimo passaggio: l’acquisizione di una società veicolo che a sua volta poi acquisterà il Milan (sul modello finanziario che ha reso di nuovo ricco il Manchester United). Società che molto probabilmente avrà sede ad Hong Kong, la sede della borsa cinese che sarà il trampolino di lancio per la quotazione in borsa della stessa.
ACCORDO SU PELLEGRINI – Il mercato, come noto, resta congelato fino al 30 giugno. Nel frattempo le parti hanno concordato, non senza manifestare qualche diversità di veduta, le operazioni di questi giorni: dal rinnovo di Montolivo a quello di Zapata e Vergara di ieri. A quanto pare le parti converrebbero anche sul nome di Manuel Pellegrini come prossimo allenatore del Milan. Non ci sono conferme sull’incontro annunciato dai media cileni, ma il contatto c’è stato.