Milan, Galatioto incontra Fininvest: la trattativa procede

Al vaglio la stesura definitiva del contratto per la cessione del 70% delle quote azionarie: tra clausole e garanzie, le parti fino ad ora si stanno trovando
Milan, Galatioto incontra Fininvest: la trattativa procede© ANSA
Pasquale Campopiano
3 min

ROMA - Un altro passo in avanti. Lontano da occhi indiscreti, nel massimo riserbo, in un luogo top secret, e' andato in scena nel pomeriggio a Milano il primo di una serie di incontri programmati per questa settimana tra i manager di Fininvest e la squadra di Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff, gli advisor della conglomerata cinese intenzionata a rilevare il 70% del Milan (operazione da 740 milioni meno debiti per il 100%, quindi circa 500 milioni).

La trattativa procede tra confronti e punti su cui concordare in un contratto complesso ma fino a questo momento condiviso, come da esclusiva, dalle due parti; che, non senza diversità di vedute, stanno smarcando di comune accordo i punti più delicati della "storica" operazione societaria. 

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SI VA VERSO IL CONTRATTO FINALE - Trattativa che proseguirà fino al 30 giugno, 15 giorni in più rispetto alle previsioni, per via dell'intervento al cuore a cui si e' sottoposto in mattinata Silvio Berlusconi. Intervento durato 4 ore per la sostituzione della valvola aortica dell'ex premier, che è stato poi sottoposto a terapia intensiva.  Trapela poco finora, quel che è certo è che si lavora alla stesura definitiva di quella che fino a poco fa era una bozza di contratto: tra voci che si  rincorrono tra conferme e smentite, si sta cercando l'accordo definitivo sul piano di investimento pluriennale cinese e la futura governance societaria del Milan.

L'obiettivo di Fininvest e della GSP di Galatioto è quello di preparare il contratto di vendita che porterebbe ad una convergenza su tutte le clausole entro la prossima settimana, così la prima potrà sottoporlo al parere di un ristabilito Silvio Berlusconi, e la seconda potrà ottenere l'approvazione definitiva della conglomerata cinese. Tutto procede, il Milan resta sulla strada che porta verso la Cina.

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