ROMA - «Da oggi sono ufficialmente un giocatore libero, è una sensazione che non ho mai provato». Morgan De Sanctis non c'era abituato. Il suo contratto con la Roma è scaduto alla mezzanotte di ieri e il portiere confida ai microfoni di Sky le sue speranze di poter comunque restare in giallorosso:
«Ci sono un po' di discorsi in atto, poi c'è sempre la possibilità di rimanere alla Roma. Cosa che spero, perché pensavo di chiudere la mia carriera alla Roma e vivo una sensazione di standby al momento». Di certo le offerte non mancano al portiere che negli ultimi anni è stato comunque importante per i colori giallorossi: «Ci sono squadre importanti su di me, la Roma ha la mia priorità, ma vorrei definire la situazione prima del ritiro.
Ne ho parlato con Totti questa estate, il rammarico eventualmente di non poter vivere insieme l'ultimo anno della nostra carriera. C'è la volontà di far il calciatore, se non sarà con la Roma, ci sarà un'altra possibilità».
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DE ROSSI GUERRIERO - De Sanctis parla anche dell'Italia e degli Euopei che vedono protagonisti gli Azzurri di Conte alla vigilia della cruciale sfida con la Germania valida per i quarti di finale:
«
Mi scrivo sempre con Daniele De Rossi, so che sta cercando di recuperare dall'infortunio e di esserci. Secondo me farà di tutto per giocare almeno uno spezzone di partita in caso di necessità. Qualcuno si è sorpreso per queste prime 4 partite, ma la Nazionale ha delle qualità difensive enormi, tra l'altro in questo caso ci sta anche Daniele che ha aumentato la sua solidità difensiva».
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I COLLEGHI DI ITALIA-GERMANIA - Partiamo da Buffon: «Gigi, soprattutto negli ultimi anni, sta mantenendo una costanza di rendimento fantastica. So benissimo le difficoltà che ci sono nel mantenersi a livello fisico e mentale. Neuer ha fatto cose belle però, la solidità che ha dimostrato la Germania è di squadra, speriamo che il lavoro per lui arriverà da domani e che non gli venga tanto bene».
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