© AS Roma via Getty ImagesROMA - "Francesco è arrivato nella maniera corretta, con la testa giusta". Luciano Spalletti elogia così l'approccio di Totti alla nuova stagione, l'ultima da calciatore per il capitano della Roma. Il tecnico giallorosso, dal ritiro della squadra a Pinzolo, indica poi quale sarà l'apporto del n° 10 nel corso dell'anno: "Io penso che ci possa dare una mano importante, soprattutto dal punto di vista della qualità di gioco e della presenza. Lui ha la possibilità di mettere a posto qualcosa che ci circonda. È una fetta importante per quanto riguarda la nostra Roma". Il ritiro in realtà non è partito nel migliore dei modi per Totti, costretto subito allo stop a causa di un risentimento al flessore della coscia destra. "Ha avuto un piccolo contrattempo muscolare e anche oggi farà un po' di lavoro differenziato - spiega Spalletti - ma poi lo avremo in campo e come sempre avremo la possibilità di utilizzare le sue immense qualità".
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L'OBIETTIVO - La speranza dell'allenatore toscano è quella di registrare il minor numero di problemi fisici durante la preparazione. "La cosa fondamentale per la squadra è che nessuno si infortuni, poi bisogna subito creare un'elasticità muscolare per fare le cose ad alto ritmo - sottolinea ai microfoni di RomaTv -. L'accoglienza dei tifosi? Essere avvolti nella maniera corretta fa sempre piacere ai calciatori, però devono subito sapere che sono loro i professionisti, sono loro che fanno la differenza nella Roma. Sono i cavalli che tirano il calesse, e attraverso le loro performance, il loro carattere e la loro forza mentale si riescono a fare delle buone cose".
AUTOGRAFI AI TIFOSI - Il tecnico della Roma poi si è fermato a firmare autografi ai tifosi, che lo hanno ricoperto di complimenti. Scontato il paragone con Garcia, che però Spalletti ha voluto evitare: «Se mi fate i complimenti me li prendo, ma niente paragoni». Un bimbo gli strappa un sorriso quando gli dice: «Mister con lei dall'inizio l'anno scorso arrivavamo primi».