© ANSAVERONA - A una settimana dal debutto, una certezza la abbiamo già: l'Italia di Conte non sarà la Nazionale più forte di sempre, ma in quanto a spirito combattivo non è seconda a nessuno. Tanti segnali positivi da parte della squadra, qualche nota dolente che riguarda i singoli, ma tutto sommato il ct azzurro può essere soddifatto della prestazione al Bentegodi. Alla fine la Finlandia cade 2-0 con un gol per tempo: apre Candreva su rigore (27'), chiude De Rossi con un colpo di testa (71').
LE SCELTE - 3-5-2 di partenza con El Shaarawy e Candreva sulle fasce, ma che diventa 3-4-3 in fase offensiva. Sirigu prende il posto di Buffon tra i pali. Thiago Motta in regia, in attacco giocano Immobile e Zaza. Insigne resta in panchina per tutti i 90 minuti.
ITALIA-FINLANDIA 2-0: STATISTICHE E TABELLINO
BELL'ITALIA - Dietro non si corre alcun rischio, e allora l'occhio cade sul centrocampo e l'attacco.La manovra è più rapida rispetto ai precedenti test. Zaza e Immobile si intendono, si cercano, a volte si pestano i piedi, ma per una generosità fuori dal comune, soprattutto in fase di pressing appena la Finlandia prova a cacciare la testa dal guscio. Sulle fasce spingono El Shaarawy, con il supporto di Giaccherini e Candreva, con l'appoggio di Parolo. Nei primi 20 minuti, gli azzurri creano tre occasioni: due volte con Zaza (colpo di testa largo e sinistro da fuori area), una con Immobile (tiro a lato dopo uno scambio veloce). Il vantaggio, però, arriva nel modo più semplice. Hetemaj stende in modo ingenuo Candreva in area. Rigore solare, trasformato dal laziale che spiazza Hradecky (27'). Quarto gol in azzurro, il secondo dal dischetto. L'Italia continua a imporre il gioco, che diventa anche più fluido, ma ciò che impressione è la generosità, il pressing, lo spirito di sacrificio di tutti contro un avversario non proprio da urlo, nonostante il recente pari contro il Belgio.
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SCOSSA DE ROSSI - Chiuso un capitolo, se ne apre un altro, inizialmente ben diverso. Immobile comincia a intestardirsi in alcune giocate, Thiago Motta - ancora in ritardo di condizione - si limita a passaggi di pochi metri al compagno più vicino, El Shaarawy e Candreva rifiatano. Conte, quindi, ne cambia un paio: fuori Motta (fischiato) e Giaccherini per De Rossi e Sturaro (64'). Da una verticalizzazione del romanista per El Shaarawy, nasce la prima vera occasione della ripresa (67') con il 22 azzurro anticipato all'ultimo istante dalla difesa finlandese. Da assistman a goleador, De Rossi si trasforma al 71': cross dalla destra di Candreva, colpo di testa vincente del 16 azzurro. E' 2-0 Italia. Il laziale esce tra gli applausi e lascia il posto a Bernardeschi (75'). Zaza sfiora il 3-0, ma Hradecky è bravo sul sinistro forte e centrale dello juventino (78'), che poi lascia il posto a Pellè (81'). Ci prova pure Immobile nel finale (90'), ma ancora senza precisione. Il risultato non cambia, ma Conte, tutto sommato, può essere soddisfatto.