Euro 2016 Irlanda del Nord-Germania 0-1, decide un gol di Gomez al 29'

I tedeschi si qualificano come primi nel girone C grazie alla differenza reti nei confronti della Polonia. La Nazionale di O'Neill spera ancora negli ottavi di finale qualificandosi come migliore terza
Euro 2016 Irlanda del Nord-Germania 0-1, decide un gol di Gomez al 29'© Getty Images
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PARIGI (FRANCIA) - Eccola la vera Germania. Dopo le prime due giornate con alti e bassi la squadra di Löw tira fuori gli artigli e con una prestazione super mette alle corde l'Irlanda del Nord che si arrende però solo con il minimo scarto. Troppo tosta e affidabile la macchina dei campioni del mondo che con un attaccante di ruolo e un 4-2-3-1 bilanciato mettono paura alle altre pretendenti al titolo finale. Primo posto nel girone C e qualificazione agli ottavi centrata. Certo, dagli ottavi di finale servirà più precisione sotto porta ma chi vorrà alzare la coppa, presto o tardi, dovrà fare i conti con la super Germania di Khedira, Özil e Müller. Anche l'Italia, in un potenziale quarto di finale molto affascinante, potrebbe trovarsi di fronte la corazzata tedesca. Per la Nazionale di O'Neill, invece, la speranza di essere ripescata ancora come migliore terza. Bisognerà aspettare però gli altri giorni per sapere se l'impresa degli ottavi di finale potrà essere centrata. Festeggia, invece, la Slovacchia di Hamsik che in virtù di questa sconfitta dell'Irlanda passa matematicamente come una delle quattro migliori terze.

SBLOCCA GOMEZ - In avvio Löw schiera Gomez unica punta con Özil, Müller e Götze pronti a sostenerlo in attacco. Dall'altra parte O'Neill manda in campo un roccioso 4-5-1: l'intento è chiaro ed è quello di difendersi ad oltranza. Il primo tempo è semplicemente un monologo tedesco, interrotto solo in un'occasione da una timida ripartenza firmata da Ward. In porta Neuer sbadiglia, mentre in attacco si divertono tutti: Müller colpisce un palo e una traversa (27', 34') e sbaglia almeno altre due nitide palle gol ma se non ci sono i legni a fermarlo ci pensa McGovern ad impedirgli la gioia del gol. Anche gli altri non stanno a guardare. Özil e Götze, all'11' e al 12', sfiorano il vantaggio ma anche nel loro caso McGovern è un muro. Il gol però è nell'aria e al 29' tocca a Mario Gomez sbloccare il risultato: l'assist di Müller è troppo invitante e l'ex Fiorentina torna al gol con la Germania siglando il quarto gol in carriera in una fase finale di un Europeo. Al 40' il bomber del Besiktas avrebbe anche la palla del raddoppio ma il tiro è troppo strozzato e la difesa nordirlandese si salva.

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ALTRE OCCASIONI - Il monologo del primo tempo continua anche nella ripresa. Al 52' il pallone giusto è per Götze ma esattamente come accaduto nel primo tempo McGovern è fantastico a coprire lo specchio bloccando il tiro basso del fantasista con la mano destra. Passano pochi secondi ed è ancora l'ex Borussia Dortmund a sfiorare il 2-0: il cross basso di Kimmich è perfetto, ma il suo tocco in scivolata finisce fuori di pochissimo. Löw prova a cambiare inserendo Schurrle al posto dell'impreciso Götze e al festival dell'azioni sprecate si unisce anche Khedira al 59', ma ancora una volta McGovern si distende in tuffo, poi sulla respinta c'è Gomez ma il colpo di testa è troppo debole e finisce fuori.

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MCGOVERN UN MURO - L'Irlanda del Nord prova a farsi sentire in avanti soprattutto sui calci piazzati ma la difesa tedesca regge l'urto senza troppi affanni e non corre mai rischi concreti. Al 69' fuori anche Khedira per Schweinsteiger e al 76' c'è spazio anche per Howedes al posto di Boateng. All'82' Gomez fa ancora venire i brividi ai nordirlandesi, ma ancora una volta McGovern è fantastico e respinge in tuffo in angolo. All'83' ci prova di nuovo Özil dai 30 metri, ma la sfera è troppo alta. È l'ultimo brivido di una partita totalmente dominata dalla Germania: finisce però solo 1-0, tedeschi primi nel girone per la differenza reti (di un solo gol) nei confronti della Polonia, ma dalle gare ad eliminazione diretta, dagli ottavi di finale, servirà certamente più precisione per continuare la cavalcata verso la finale.
 

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