Euro 2016, occhio a Insigne: la Spagna lo esalta

Ha già segnato alle Furie Rosse a Udine in amichevole a marzo. Contro l’Irlanda ha dimostrato di essere in forma: biglietto da visita per gli ottavi...
Euro 2016, occhio a Insigne: la Spagna lo esalta© LaPresse
Edmondo Pinna
4 min

MONTPELLIER - Uno come lui, a questo Europeo, ce lo hanno in pochi. Capace di andare via in velocità, di puntare l’uomo, saltarlo, accentrarsi e tirare, magari segnando anche. Uno in grado di accendere la scintilla, di cambiare in corsa il copione, di regalare magari una qualificazione. Uno in grado di sorprendere. Ce l’ha - a voler cercare dei punti di contatto, posto che ognuno è campione a modo suo - la Francia, ed è diventato subito protagonista, Dimitri Payet, compagno di Ogbonna al West Ham. Ce lo ha la Germania, ma certo Mario Götze - schierato centravanti nelle prime due partite, prima di essere (ri)spostato sull’esterno - sta rendendo nettamente meno rispetto a quanto era immaginabile.

Ce lo ha il Belgio, ed Hazard esprime al top tutto quello che è nel bagaglio tecnico di Lorenzo Insigne. Già, il guastatore ce l’abbiamo anche noi. E potrebbe essere proprio lui a far saltare il banco spagnolo lunedì a Parigi. C’è già riuscito una volta....

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POSITIVO - È il più piccolo di questo Europeo (1,63, dietro di lui Jamie Ward dell’Irlanda del Nord a 1,65 e Pedro Rodriguez della Spagna a 1,67), può essere il più grande. Contro l’Irlanda è entrato ed ha preso il palo dopo uno slalom fra i rocciosi (pure troppo) giocatori di O’Neill. Quasi una fotocopia di quello che ha fatto Eder contro la Svezia, taglio verso il centro e tiro a giro di destro. Diciannove minuti di pura adrenalina, si vede che ha voglia di trasformare questa avventura in un sogno ad occhi aperti. E Conte sa di avere una carta sulla quale puntare, lo aveva confermato alla vigilia della sfida contro l’Irlanda: «È uno dei ragazzi che partecipa di più, è una sorpresa positiva. Con lui so di avere un’opzione in avanti da giocarmi nei momenti importanti della partita». E quella partita potrebbe essere la Spagna, in corso d’opera, uno come lui potrebbe risultare decisivo. «Conte mi ha fatto sentire sempre importante, quella con la Spagna è la gara più importante, pensiamo a quella» ha detto dopo la sconfitta contro gli irlandesi. E’ carico, pronto.

AMORE - L’Equipe lo ha definito l’azzurro con maggior talento, è stato il sorriso più bello (ma non ce ne sono stati molti) della notte di Lilla, l’unica buona notizia di una sconfitta che speriamo insegni qualcosa. Ha già segnato alla Spagna, proprio entrando in corso d’opera, nell’amichevole di Udine del 24 marzo scorso. E’ entrato in campo in campo ad inizio secondo tempo al posto di Eder: otto minuti per impegnare De Gea con una parata a terra, altri nove per segnare la rete del momentaneo vantaggio, in più un pallonetto per cercare il bis. Se questo è il biglietto da visita...

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