© EPALA VALLETTA - L’infortunio di Riccardo Montolivo, dunque ha turbato pesantemente il dopo Italia-Scozia. Tanto che la presenza del centrocampista nella lista dei 23 che verrà ufficializzata domani è a fortissimo rischio (già nelle prossime ore il quadro sarà più preciso). Il capitano del Milan ha riportato una contrattura al polpaccio sinistro, l’altro rispetto a quello già lesionato nella finale di coppa Italia, durante l’allenamento post gara che Conte ha fatto svolgere alla gran parte degli azzurri, soprattutto quelli rimasti in panchina.
Dopo pochi minuti di ripetute il giocatore si è staccato dal gruppo andando a parlare col professor Castellacci, responsabile dello staff medico azzurro. Un breve conciliabolo e Montolivo ha lasciato il terreno di gioco scuotendo la testa avvilito. Umore nerissimo, il suo e quello di Conte. Il milanista, rientrato in Italia nella notte, ha effettuato gli accertamenti clinici. Gli esami hanno escluso lesioni gravi, ma la situazione è delicata e al momento l'ipotesi di un recupero per gli Europei è assai remota. Sembra davvero molto complicato, visto anche la situazione precedente, che Conte lo includa nei 23. Per Montolivo, 31 anni, un’altra mazzata dopo quella che lo ha privato del mondiale brasiliano, due anni fa a causa di una frattura alla tibia sinistra, contro l’Irlanda a Londra, a fine maggio, nel primo test amichevole prima della partenza per il Brasile.
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FARO’ DISCUTERE - Intanto oggi la Federazione, attraverso il segretario della Nazionale, Mauro Vladovich, comunicherà ai giocatori interessati la convocazione decisiva. Conte, rimasto a Malta con i familiari per un giorno di vacanza, non parlerà con alcun azzurro. Ieri notte il ct ha salutato e ringraziato tutti i 30 giocatori fin qui a sua disposizione. «Parlerò col medico poi deciderò: so che le mie scelte potranno fare discutere» aveva detto subito dopo Italia-Scozia. In questo senso oggi si aspetta di sapere se nei 23 ci saranno o meno Insigne (in bilico), De Rossi (a questo punto ancora più determinante), Jorginho, Bernardeschi e magari Bonaventura, “promosso” in extremis. Molto dipenderà anche se Conte deciderà alla fine di portare tutti i 5 attaccanti e solo 4 difensori o portare anche Astori, rinunciando a un centrocampista. A poche ore dalla decisione finale il quadro potrebbe essere riassunto così:
PORTIERI (3): Buffon, Sirigu, Marchetti.
DIFENSORI (4/5): Barzagli, Bonucci, Chiellini, Ogbonna sicuri, Astori in corsa, Rugani, Zappacosta tagliati.
CENTROCAMPISTI (10/11): Candreva, Darmian, De Sciglio, El Shaarawy, Florenzi, Giaccherini, Parolo, Thiago Motta; De Rossi, Jorginho, Bernardeschi quasi sicuri; Bonaventura in corsa; Montolivo, Benassi, Sturaro tagliati.
ATTACCANTI (4/5): Pellè, Zaza, Immobile sicuri; Eder e Insigne in corsa
