Spagna ok con Nolito, Dzeko ko per un infortunio

Prova positiva per la Roja, che nonostante l'assetto sperimentale, supera per 3-1 la Bosnia Erzegovina dei romanisti, nella prima delle tre amichevoli previste prima dell'Europeo. Appena una ventina di minuti in campo per l'attaccante, messo ko da un malanno fisico
Spagna ok con Nolito, Dzeko ko per un infortunio© Getty Images
Andrea De Pauli
5 min

SAN GALLO (SVIZZERA) - Una pregevole doppietta di Nolito  e una rete allo scadere di Pedro regalano a una Spagna altamente sperimentale il successo sulla Bosnia-Erzegovina, nella prima delle tre amichevoli fissate in vista dell’Europeo francese, che vedrà la Roja debuttare, a Tolosa, il prossimo 13 giugno contro la Repubblica Ceca. Di Spahic, poi espulso al termine del primo tempo, il gol del momentaneo 2-1 per i balcanici, che perdono dopo appena una ventina di minuti il romanista Dzeko, messo ko da un infortunio. Ben 8 debuttanti per gli iberici, in attesa dell’arrivo dei big.

NOLITO SCATENATO - Vicente del Bosque, per ovvie ragioni, non può contare sui reduci della finalissima di Champion League di San Siro, né sui giocatori di Siviglia e Barcellona che hanno disputato l’ultimo capitolo della Coppa del Re, che insieme a Casillas, De Gea e allo juventino Morata hanno raggiunto il ritiro di Schruns solo sabato scorso, ma l’undici altamente sperimentale schierato contro la Bosnia Erzegovina, che lancia dal primo minuto i romanisti Zukanovic, Pjanic e Dzeko, appare subito pimpante, sfiorando la rete con Aduriz, pescato a centro area da Nolito dopo appena una manciata di minuti. Pochi istanti e proprio Nolito sblocca il risultato, grazie a un pregevole destro a giro che il secondo di Courtois al Chelsea, Begovic, riesce solo a sfiorare. La manovra della Roja, che ruota attorno al perno del centrocampo, Bruno Soriano, al servizio della qualità di David Silva, Fabregas e del debuttante Asenjo, appare piuttosto fluida e, poco prima del 20’, arriva anche il raddoppio, sempre con il talentuoso esterno offensivo del Celta, che completa la sua doppietta con un pallonetto da fermo che fa spellare le mai ai presenti sulle gradinate del AFG Arena di San Gallo.

SI FERMA DZEKO - La delusione del ct bosniaco Mehmet Bazdarevic aumenta ulteriormente a metà frazione, quando si ferma Dzeko, che bloccato da un malanno fisico cede il posto al cesenate Djuric. A consolarlo ci pensa il centrale Spahic, che dimezza lo svantaggio poco prima della mezz’ora, grazie a un imperioso stacco aereo, sugli sviluppi di una giocata d’angolo perfettamente eseguito da Pjanic. Il difensore dello Stoccarda, però, rovina tutto al termine del primo tempo, quando perde completamente la testa e finisce per rifilare due ceffoni ad Azpilicueta e Fabregas proprio davanti al naso del signor Stephan Klossner, che non può far altro che estrarre il cartellino rosso.

IL BALLO DEI DEBUTTANTI - La ripresa si apre con Pedro e Denis Suarez per Aduriz e David Silva nelle fila iberiche e con Hajrovic per Visca tra i bosniaci, che sfiorano subito il pari con Djuric, che però perde il duello all’arma bianca con il portiere del Villarreal, Asenjo. Gli ex jugoslavi, nonostante l’uomo in meno, paiono trovarsi decisamente meglio contro una Spagna priva di un chiaro referente offensivo e, attorno al 10’, ci riprovano proprio con Hajrovic, che sfiora l’incrocio dalla lunga distanza. Al quarto d’ora, poi, Del Bosque inserisce gli altri debuttanti Iñaki Williams, Oyarzabal e Diego Llorente. Giusto approfittare di queste occasioni per gli esperimenti, ma forse Don Vicente finisce per esagerare, visto che poco dopo la mezza rivoluzione l’attaccante del Cesena, Djuric, coglie in pieno il palo con una spizzata di testa su centro di Duljevic dalla sinistra. Lo stesso Duljevic, poi, chiama alla gran deviazione in angolo Asenjo. Cambio di fronte e Oyarzabal si divora il 3-1 sparacchiando sul fondo da posizione più che favorevole. Chi non fallisce, proprio all’ultimo secondo, è Pedro, che insacca il tris. Prossimo appuntamento per i campioni uscenti a Salisburgo, il primo giugno, dove la Roja affronterà la Corea del Sud. Il 7, a Getafe, infine, tocca la Georgia. Poi sarà già Europeo.

@andydepauli

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