Italia, puoi davvero sognare: blocco Juve una garanzia, male Nainggolan

È stato uno dei capitani più amati della Roma e assoluto protagonista con la maglia della Nazionale. Giuseppe Giannini commenta gli Europei per noi, ecco il nostro appuntamento con "Visti dal Mister"
Italia, puoi davvero sognare: blocco Juve una garanzia, male Nainggolan© LaPresse
Giuseppe Giannini
5 min

ROMA Questa Nazionale può andare fino in fondo e non lo dico da ieri, sono sempre stato positivo. Conosco le idee e l’allenatore, i giocatori sono in simbiosi con Conte. E il mio pensiero è rafforzato anche dalla visione delle altre partite. L’Italia non è una squadra di solisti, c’è tanto spirito di sacrificio e una grande unità. Tutto ciò si è notato nell’esultanza dopo il secondo gol: è fondamentale vivere sereni quando si è lontani dalle famiglie, ci sono passato anche io. L’organizzazione è eccellente e adesso si può solo crescere, siamo una delle pretendenti al titolo.

NO DARMIAN, SÌ BLOCCO JUVE – I migliori e i peggiori del match? Non mi è piaciuto Darmian (così come De Sciglio quando è entrato), se giochi in una competizione del genere devi avere uno spessore maggiore. Spero possa migliorare in personalità. Anche la partenza di Giaccherini, in realtà, non è stata delle migliori. È stato aiutato dal gol, si è fatto trovare pronto da un punto di vista mentale.

Nel Belgio non ho apprezzato le prestazioni di Nainggolan e Lukaku. Il centrocampista, a parte i due tiri, è sempre stato fuori dal gioco mentre l’attaccante non mi è sembrato all’altezza. I top? Senza dubbio il blocco della Juventus. Per loro parlano i numeri, non si vincono cinque scudetti di fila per caso. Barzagli, Bonucci e Chiellini sono una garanzia, la migliore retroguardia del torneo. Buffon è straordinario, anche nel rincuorare un compagno in seguito a un rinvio sbagliato.

FOTO - PAGELLE ITALIA: PELLÈ TRASCINA, MURO DE ROSSI, CANDREVA VOLA

TAVECCHIO: «ABBIAMO DATO UNA LEZIONE DI CALCIO»

DE ROSSI + REPARTO OFFENSIVOIl gioco passava dai piedi di De Rossi, è sceso in campo con intelligenza e ha sbagliato poco. Lui o Thiago Motta? In questo sono d’accordo con Conte, dentro chi sta meglio. Non sarebbe male alternarli perché ritengo fondamentale la gestione delle forze. Se si vince anche la prossima, bisognerà far riposare qualcuno. Contro la Svezia partirei ancora una volta con Eder e Pellè. Ieri il primo non è sembrato molto sereno. L’ho visto frenato, ma resta un ottimo interprete. Un applauso anche a Immobile, ha avuto un impatto devastante. Da non sottovalutare Florenzi, che garantisce una soluzione sia sugli esterni sia in mezzo, per esempio al posto di Parolo. Probabilmente il ct fa bene a puntare sulla prestanza fisica, i gol arrivano anche da calcio piazzato e lui necessita di gente un po’ più alta. È un maestro nelle scelte, il vero valore aggiunto di questa Nazionale. Ha dato un’impronta personale, nei meccanismi e negli inserimenti, è davvero una persona capace.


© RIPRODUZIONE RISERVATA