Wilmots, il 2-0 ancora brucia: «L'Italia? Non gioca a calcio»

Il ct del Belgio torna sulla sconfitta contro gli azzurri: «Catenaccio e contropiede, quando affronti squadre così è difficile»
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ROMA - «L'Italia? Non gioca al calcio». Il giorno dopo, una sconfitta può fare ancora più male. E' il caso di Marc Wilmots, ct del Belgio, che ferito dal 2-0 all'esordio Europeo, con le firme di Giaccherini e Pellé, torna sulla sfida di Lione contro gli Azzurri con una certa insofferenza:

«E' difficile affrontare squadre del genere - riporta espn - perché si chiudono dietro e non ti lasciano spazi. Diciamoci la verità, siamo stati battuti da una squadra che non gioca a calcio».

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CATENACCIO  E CONTROPIEDE - A sentirlo, verrebbe voglia di ribattere, ma Wilmots argomenta il suo "bruciore" derivato dal ko europeo contro Antonio Conte all'esordio così: «Catenaccio e contropiede, tutte le volte che provavamo ad attaccare trovavamo questo di fronte.

E quando provi a fare calcio e trovi come avversario chi pensa a distruggere allora diventa molto difficile fare la partita». Intanto, per la cronaca, i siti belgi dipingono come "preseuntuoso" (così scrive la Derniere) il proprio ct.

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