ROMA - L’età del Loco è iniziata. Marcelo Bielsa ha firmato domenica, nella notte italiana. E’ il nuovo allenatore della Lazio. Di più: è un messia per i suoi tifosi. Ancora di più: è l’uomo che ha iniziato a convertire Lotito. E’ riconosciuto grande dai più grandi allenatori del mondo. Guardiola ha detto che lui è «il migliore» non solo perché prima di vincere tutto un giorno ci ha parlato per 9 ore di fila. Ci sono voluti 12 anni di era Lotito e un casting grande quanto una squadra di calcio per spingere il presidente ad investire su un grande allenatore, a spendere per provare a vincere, per arrivare a Bielsa, per dare un segnale diverso, per cambiare la Lazio.
L'ARRIVO - Calma, il Loco non sbarcherà subito in Italia, bisogna attendere ancora un po’ prima di vederlo. Il suo arrivo a Roma è previsto tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Somiglierà allo sbarco di un marziano, sfoggerà poteri vistosi, mai concessi da Lotito (a nessuno). La serie A accoglierà il Loco con rispetto e ammirazione. Nel marzo 2015 fu accolto a Coverciano, rappresentò il suo calcio alla lavagna, davanti ai tecnici italiani, c’era anche il cittì Conte. Fu premiato da Gianni Rivera, in platea c’erano la moglie e la mamma.
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