Euro 2016, Inghilterra-Islanda 1-2: clamoroso a Nizza, inglesi eliminati

Rooney porta subito avanti la squadra di Hodgson, poi Sigurdsson e Sigthorsson mettono gli inglesi al tappeto. A sorpresa, la squadra di Lagerback se la vedrà con la Francia ai quarti di finale
Euro 2016, Inghilterra-Islanda 1-2: clamoroso a Nizza, inglesi eliminati© PA
Valerio Albensi
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NIZZA (FRANCIA) - Dopo la Brexit e il voto che ha sancito l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, l'Europa del calcio volta le spalle all'Inghilterra: gli inglesi sono fuori da Euro 2016 per mano dell'Islanda (1-2), che da stasera è l'autentica rivelazione di questa estate francese. Per organizzazione tattica e grinta, gli islandesi ricordano l'Italia di Conte e dal profondo Nord del continente ora sognano un nuovo miracolo: alcuni di loro li conoscevamo già (Bjarnason giocava a Pescara, Hallfredsson è a Udine), altri invece hanno storie incredibili (il portiere Halldorsson faceva il regista-tv). Ai quarti di finale i giocatori allenati da Lagerback troveranno i padroni di casa della Francia, un altro avversario proibitivo. Dell'Inghilterra invece resta un cumulo di macerie, una squadra ricca di talento che ancora una volta torna a casa con le ossa rotte. Il ct Hodgson, neanche a dirlo, è sul banco degli imputati: subito dopo il fischio finale, ha annunciato le proprie dimissioni.

DUE GOL IN SEI MINUTI - Inghilterra e Islanda saltano i preliminari e vanno subito al sodo. Gli inglesi passano in vantaggio dopo quattro minuti: Saevarsson si fa sfuggire Sterling su un lancio lungo, Halldorsson tenta l'uscita alla disperata, ma finisce per stendere il veloce attaccante del Manchester City; è rigore netto e Rooney (115 presenze con l'Inghilterra come Beckham, secondo di sempre) non sbaglia. La squadra di Hodgson però commette l'errore fatale di rilassarsi e viene punita. Al sesto minuto, in occasione di quella che doveva essere un'innocua rimessa laterale dalla destra, gli islandesi pareggiano: lancio lungo con le mani, sponda di Arnason e scivolata vincente di Sigurdsson.

RADDOPPIO ISLANDA - Il colpo improvviso fa male all'Inghilterra, che perde certezze. Gli islandesi corrono su ogni pallone, ringhiano compatti, quando ripartono mettono paura. E al 19' arriva, neanche troppo a sorpresa, il raddoppio: Sigthorsson scambia con Bodvarsson e calcia di sinistro trovando Hart impreparato in tuffo. Sulle tribune è delirio dei tifosi dell'Islanda, Hodgson in panchina invece è pietrificato. Da quel momento fino al riposo, la reazione degli inglesi è tutta in un tiro dalla distanza di Kane. Serve una scossa, l'energia di uno come Vardy.

ENTRA VARDY - Hodgson gioca prima la carta Wilshere, che sostituisce Dier, ma la musica non cambia nel primo quarto d'ora della ripresa e il ct non ha scelta: toglie un'ala, Sterling, e affianca il bomber del Leicester City a Kane. L'Inghilterra prova a scuotersi con un destro del centrocampista dell'Arsenal, ma sbatte contro un muro. L'Islanda ha l'organizzazione tattica di un club e toglie aria a qualsiasi tentativo degli avversari. La nazionale allenata dallo svedese Lagerback ha anche un paio di occasioni per segnare il terzo gol: prima Saevarsson, terzino destro in libera uscita, spara alto a due passi da Hart dopo una lunga discesa sulla fascia; clamorosa la chance per Gunnarsson all'84', che si ritrova tutto solo davanti al portiere inglese, ma calcia centrale. 

ENTRA ANCHE RASHFORD - La mossa della disperazione di Hodgson è il diciottenne Rashford, gettato nella mischia al posto di Rooney. Il ragazzo risponde con un paio di iniziative che creano il panico nella difesa islandese, ma senza successo. Contro ogni pronostico, gli inglesi tornano a casa, ai quarti di finale vanno gli islandesi: la favola continua.

Inghilterra-Islanda 1-2: tabellino e statistiche


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