Euro 2016: Peccato, un'ottima Italia. Zaza doveva entrare prima 

Giuseppe Giannini, allenatore ed ex centrocampista della Roma e della Nazionale, commenta gli Europei per noi. Ecco il nuovo appuntamento di "Visti dal Mister"
Euro 2016: Peccato, un'ottima Italia. Zaza doveva entrare prima © ANSA
Giuseppe Giannini
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ROMA - È stata una grande Italia. Considerando l'avversario che aveva di fronte, i campioni del mondo in carica, la squadra di Conte ha interpretato benissimo la partita. Ha rischiato poco, si è difesa bene e quasi riusciva a portare il risultato a casa. Peccato per i rigori che alla fine si erano messi anche bene per noi.

Certo, forse non c'era la lucidità fisica e atletica che c'era stata in altre partite. E poi si è sentita l'assenza di De Rossi a centrocampo, anche se la squadra è stata organizzata per sopperire alla sua mancanza e Parolo ha giocato anche una buona partita. Però sotto il profilo della fluidità del gioco, e della gestione delle ripartenze, qualcosa abbiamo perso.

ITALIA KO AI RIGORI

Alla fine comunque, è stata una partita sostanzialmente equilibrata. Loro hanno sicuramente avuto più possesso palla, una padronanza maggiore del campo. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà in più nelle ripartenze, però abbiamo tenuto e siamo riusciti anche a riprenderla dopo essere passati in svantaggio.

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Poi ai rigori purtroppo è andata male. L'unica cosa che devo dire non ho capito è stato il cambio di Zaza al 120' solo per fargli tirare il rigore. Per un giocatore è difficile entrare e calciare dagli 11 metri così a freddo, senza essere entrato in partita con lo stadio pieno in una competizione così importante, e purtroppo lo ha sbagliato. Io lo avrei fatto entrare dieci minuti prima, per fargli fare un contrasto, farlo entrare in partita, mettere qualche minuto nelle gambe.

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Conte comunque è stato eccezionale, e io mi aspettavo un'Italia così all'Europeo anche se in pochi ci credevano, perché so quanto è bravo a preparare le partite al livello tattico, mentale e fisico. Ora ripartiamo con Ventura e credo che anche con lui sarà una buona Italia. È un altro tecnico che fa giocare bene le squadre. Dovrà abituarsi ai tempi e alle differenze che ci sono nell'allenare una Nazionale, però poi non ci saranno problemi. Siamo in buone mani.


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