© REUTERSE' stata una finale sicuramente a sorpresa. I pronostici erano tutti per la Francia, ma l'entrata in campo di Eder ha fatto saltare il banco. Finalmente il Portogallo, che non aveva mai vinto niente nonostante abbia avuto nella sua storia giocatori importanti, è riuscito a conquistare il suo primo titolo. E' vero che l'infortunio al 25' di Cristiano Ronaldo ha tolto tanto ai portoghesi, ma li ha anche liberati psicologicamente dalla pressione della gara. E' scattato qualcosa nelle loro teste, si sono sentiti più liberi e spensierati mentre per i francesi sono aumentate le responsabilità.
La squadra di Deschamps è arrivata alla finale senza mai brillare come squadra. E' andata avanti grazie alle grandi giocate dei singoli. Ieri però non erano in giornata, pensiamo all'errore sotto porta di Griezmann, ed è finita male. Pogba non è un regista, non può limitarsi a compiti tattici. E' un ruolo che lo limita molto. Lui diventa importante quando gioca negli ultimi 30 metri.
Nel complesso questi Europei non hanno fatto vedere molto. Sotto l'aspetto del gioco è stato per me un torneo mediocre. Con tutto il rispetto per Griezmann, che è un ottimo calciatore, se è lui il capocannoniere vuol dire che le grandi stelle sono rimaste indietro. E' stato più un Europeo dei portieri e delle difese che degli attaccanti. Tra i giocatori più interessanti Pjaca, Umtiti e Payet sono da seguire molto attentamente.