Conte: Non conosciamo la parola paura alla Juve

Il tecnico bianconero: «Abbiamo rispetto del Benfica, ma vogliamo continuare questo momento meraviglioso»
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TORINO - Il tecnico della Juve Antonio Conte ha presentato così la sfida di Europa League contro il Benfica: «Io vivo con l'idea che la prossima partita è sempre quella della vita: l'obiettivo è sempre quello di vincere. Sappiamo quello che dobbiamo fare, sono fiducioso. Avremo lo Juventus Stadium alle spalle. Vidal? Si è allenato, domani saprete se giocherà dal primo minuto o no. All'andata abbiamo fatto un'ottima partita, non è stato semplice riorganizzarsi dopo aver preso subito gol, loro hanno costruito poco gioco. Nel secondo tempo c'è stata una sola squadra in campo. Il risultato è stato bugiardo. Dovremo essere bravi ad attaccare, ma ancora più bravi a non far partire il contropiede del Benfica. Noi non conosciamo la parola paura: conosciamo la parola rispetto. È un percorso esaltante quello che stiamo facendo, concentriamoci su questo. Il Benfica è un po' come la Juve in patria: entrambe le squadre hanno tantissimi tifosi qui e in Portogallo. Tevez sta facendo una bella stagione, diventerà esaltante come quella di tutti tagliando i traguardi finali».

CHIELLINI -  «Sarà fondamentale non prendere gol, dobbiamo limitare gli errori rispetto alla partita di andata. Non vedo l'ora di giocare questa partita. Non abbiamo paura, abbiamo un piccolo rammarico per la partita d'andata. Siamo consapevoli che dipende tutto da noi e domani possiamo continuare a vivere questo sogno».

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