Europa League, le pagelle di Juventus-Benfica

Tra i bianconeri solo Pogba ottiene più della sufficienza. Bocciatura per Llorente
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TORINO - Le pagelle di Juve-Benfica 0-0, semifinale di ritorno dell'Europa League:

JUVENTUS
Buffon 6 - Un’uscita tempestiva su Rodrigo e nient’altro: si macera aspettando il gol che non arriva.
Caceres 6 - Ancora una volta controfigura di Barzagli, si sbatte benino fra Gaitan e Lima.
Bonucci 6 - Limpido nel controllo del centravanti brasiliano, tuttavia imperfetto nel rilancio. Peccato per un pallone ben corretto su angolo: danza in area, ma nessuno ne approfitta.
Giovinco 5,5 (27' st)  - Disegna il tridente, non cambia il destino.
Chiellini 5,5 - La rapidità di Markovic gli crea sofferenza, deve ricorrere più volte al gioco duro.
Lichtsteiner 5,5 - Condizionato dall’oscillare di Siqueira, sprinta a tratti e incide pochissimo. Ha sulla coscienza una palla gol grande così.
Vidal 5,5 - E’ guarito dall’infiammazione meniscale, per la tranquillità della Juve e della Nazionale cilena, manca però di condizione avendo disputato l’ultima da titolare addirittura con il Lione. Corre tanto, ma spesso a vuoto. Da segnalare un bel tiro al volo alto e un colpo di testa respinto sulla linea.
Marchisio sv (33 st)  - Si danna nel finale.
Pirlo 6 - Non è sottoposto a marcature asfissianti, ma il pressing costante e i raddoppi (puntualissimo Perez) lo soffocano. Trova il modo di accendere il gioco comunque, s’arrende alla sicurezza di Oblak.
Pogba 6,5 - E’ il più ispirato fra i bianconeri, grintoso nel recupero e lestissimo a inserirsi.
Asamoah 6 - Buone sovrapposizioni con Chiellini, proiezioni caparbie e ripieghi scrupolosi su Markovic. Cala alla distanza.
Llorente 5 - L’unica palla buona che riceve, gli viene soffiata in uscita bassa da Oblak: non punge, né crea spazi.
Osvaldo sv (33 st)  - Supera Oblak, ma è in off side.
Tevez 6 - Cocciuto, tecnico, generoso: prova a far da solo quando s’avvede che la manovra non è agile. Non fa breccia, però, e in Europa non è la prima volta.
Conte 6 (all.)  - Al netto della sfortuna contingente, in campo internazionale non è la solita Juve.

BENFICA

Oblak 7 - Reattivo sul bolide di Pirlo, tempestivo nell’uscita su Llorente, plastico su Caceres. E sempre, sempre sicuro.
Maxi Pereira 6,5 - Attento sulla destra: fa scudo su Pogba e s’allarga su Asamoah.
Luisao 7 - Solido nel cuore dell’area, provvidenziale quando respinge sulla linea l’incornata di Vidal.
Garay 6,5 - Condivide con il brasiliano il controllo delle punte: brividi sparsi, non molla un centimetro. Siqueira 6 - Attivo sulla fascia sinistra: non corre rischi e quand’è il momento spinge.
Amorim 6,5 - Mediano davanti alla difesa, predilige l’efficacia alla raffinatezza.
Perez 5 - Solleva lo scudo quando avanzano le mezz’ali, aspetta Pirlo restingendone il cerchio d’azione. Rude, però, infatti cacciato per doppio giallo: aveva rischiato all’andata, stavolta non lo graziano.
Markovic 6 - Come al Da Luz, si fa notare per le scorribande rapidissime: non sempre trova sbocco, semina comunque scompiglio. Fragilotto, invece, in copertura.
Rodrigo 5,5 - Ciondola sulla trequarti, ma confeziona la più pericolosa palla-gol.
Almeida 6,5 (22' st)  - L’inferiorità numerica non può essere occultata, il suo ingresso dà equilibrio alla squadra.
Gaitan 5,5 - Un paio di incursioni cieche e un’infinità di tocchi orizzontali.
Salvio  sv (31' st) - Rientra a tempo di record, in un quarto d’ora non può lasciare tracce.
Lima 5,5 - Troppo spesso isolato in avanti, non trova mai il tiro ma si sacrifica di continuo.
Jesus 7 (all.) - Missione compiuta, senza barricate. La fortuna aiuta gli audaci.

Arbitro. Clattenburg 6 - Direzione autoritaria, giusto anare il gol di Osvaldo.


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