Roma-Feyenoord: centro devastato. Renzi: Puniremo tutti

Piazza di Spagna presa d'assalto. Fumogeni contro la polizia. Dopo i fermi di ieri, altra giornata durissima per la capitale. Il presidente del Consiglio durissimo: «Puniremo con molta severità e durezza gli hooligans. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi, si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. È inaccettabile»
Roma-Feyenoord: centro devastato. Renzi: Puniremo tutti© Ansa
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ROMA - Il centro di Roma invaso e devastato da migliaia di tifosi olandesi del Feyenoord ubriachi, hooligans che arrivano ad assaltare e danneggiare anche la Fontana della Barcaccia del Bernini a piazza di Spagna. Il salotto della capitale d'Italia sotto assedio, ridotto a discarica di bottiglie e rifiuti, con negozianti costretti a chiudere, romani e turisti terrorizzati. "Puniremo con molta severità e durezza" i tifosi olandesi che "pieni di birra" hanno preso a sassate Roma, e provocato "scontri - ha commentato in serata il premier Matteo Renzi, parlando di un "vero e proprio insulto alla civiltà". E poi chiosa: "Da ieri sono stati fermati 23 tifosi del Feyenoord, i primi dieci sono stati condannati per direttissima. Sono state impegnate 1380 unità delle forze dell'ordine di rinforzo. Alle forze dell'ordine dico grazie. Ci sono 4 carabinieri e 12 poliziotti feriti. Il ministro della Cultura Dario Franceschini parla di "vandali" e auspica "punizioni esemplari". "Non c'è spazio per la violenza nello sport, né dentro, né fuori lo stadio", twitta il commissario Ue allo Sport, Tibor Navracsics, mentre le immagini della fontana pattumiera fanno il giro del mondo. Il leader della Lega Matteo Salvini chiede le dimissioni del ministro dell'Interno Angelino Alfano. E il calcio diventa, ancora una volta, caso politico. Tanto che in serata l'ambasciatore olandese, di concerto col ministro degli Esteri, assicura che "l'Italia potrà contare sull'Olanda per far sì che i colpevoli vengano puniti"

CAOS AL CENTRO - Insomma un'altra giornata pesantissima nel centro di Roma tra la polizia e i tifosi del Feyenoord. I nuovi momenti di tensione dopo quelli di mercoledì sera si sono verificati a Piazza di Spagna. I tifosi hanno lanciato oggetti e fumogeni contro gli agenti che poi li hanno dispersi caricandoli. Gli scontri si sono verificati in una piazza di Spagna letteralmente assediata dalla polizia. Gruppi di tifosi dopo avere assediato la piazza hanno cominciato a devastare ogni cosa: auto, motorini, cestini della spazzatura. Poi il lancio di oggetti e fumogeni contro i contingenti schierati. Il tutto tra passanti e turisti terrorizzati. Alcuni agenti sono rimasti feriti. Diversi tifosi sono stati fermati.

ASSALTO A PIAZZA DI SPAGNA
- Una vera e propria invasione di hooligan del Feyenoord che non ha risparmiato neanche i monumenti più celebri di Roma, come la Barcaccia. La fontana di piazza di Spagna è stata letteralmente presa d'assalto dai tifosi che hanno circondato il bacino in marmo, di recente restaurato, accendendo anche fumogeni colorati. Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e soprattutto tanto alcol. Molti infatti i tifosi con in mano bottiglie di birra. Qualcuno ha sfoggiato anche bandiere del Feyenoord con la scritta "Europe Beware" ("Europa stai attenta", intesa come Europe League). Tra i tanti tifosi scalmanati anche qualche ragazza e addirittura famiglie ma molto defilate. A sorvegliare gli scalmanati tifosi agenti schierati sulla celebre scalinata di Piazza di Spagna.
LE VOCI DEI NEGOZIANTI - "Siamo stati costretti a chiudere. Ma ci chiediamo come sia possibile che i tifosi olandesi siano stati lasciati liberi di girare a migliaia in città senza controlli. Già martedì sera qui a Campo dè Fiori la polizia era stata costretta a caricare per disperdere alcuni ultras ubriachi". A parlare sono i proprietari degli storici negozi di Campo de' Fiori, la piazza nel cuore di Roma dove ieri sera è scoppiata la guerriglia urbana con 23 tifosi del Feyenoord arrestati dopo essere stati caricati dalle forze dell'ordine."Intorno alle sei ho deciso di chiudere e andare a casa per paura che mi devastassero tutti i banchi - racconta una fioraia -. Erano qui dalla mattina e piano piano sono diventati centinaia, migliaia". "Mi sfottevano, prendevano i fiori senza pagare e li lanciavano - ricorda un altro fioraio di Campo dè Fiori -. Così ho deciso che era meglio andare a casa". "Sinceramente mi chiedo come sia possibile aver lasciato questi tifosi liberi di girare in città - dice Fabrizio Roscioli, proprietario dello storico panificio -. Erano qui da due giorni e avevano già devastato la piazza". "Martedì sera alcune centinaia - gli fa eco il proprietario di un ristorante - ci avevano costretti a chiudere prima del solito perché avevano bloccato l'entrata intonando cori. Più volte abbiamo segnalato queste situazioni al Prefetto ma purtroppo non si vede alcun risultato. Non se ne può più. Speriamo che stasera dopo la partita se ne tornino a casa".CENTRO DEVASTATO - Gruppi di olandesi ubriachi del Feyenoord sono stati notati nelle vie del centro storico di Roma. Le comitive, concentrate nei luoghi di attrazione della Capitale, come Fontana di Trevi, camminano intonando cori da stadio con buste piene di bottiglie di birra nonostante il divieto in vigore da ieri sera alle 20, di vendita e somministrazione di alcolici nei municipi I, II e XV. Il divieto, stabilito con un'ordinanza emessa dal prefetto di Roma, è valido fino alle 24 di stasera. Sarebbero circa 500 gli olandesi arrivati nella capitale senza biglietto per la partita di stasera tra Roma e Feyenoord. Secondo quanto si è appreso, per aggirare i normali controlli sarebbero passati per il Belgio. Massima allerta per eventuali problemi che potrebbero verificarsi qualora gli stranieri volessero entrare all'Olimpico senza ticket. 

L'AMBASCIATA OLANDESE: TEPPISTI UBRIACONI VERGOGNOSI 
L'addetto stampa dell'ambasciata olandese condanna il comportamento dei connazionali e afferma: «Massima fiducia nelle autorità italiane»
 
BILANCIO DI 23 ARRESTATI - È di 33 olandesi fermati, di cui 23 arrestati, il bilancio complessivo dei disordini avvenuti nel centro di Roma alla vigilia della partita di Europa League tra Roma e Feyenoord in programma stasera. A quanto reso noto dalla Questura, 16 sono stati arrestati dalla Polizia e 7 dai Carabinieri. I sedici arrestati dalla Polizia hanno tra i 20 e i 28 anni e sono stati individuati come autori degli scontri avvenuti ieri sera nei pressi di Campo dè Fiori. Dovranno rispondere dei reati di resistenza, lesioni, rissa, violenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Sei gli agenti delle forze dell'ordine medicati al pronto soccorso per ferite e contusioni riportate durante i disordini. Gli altri sette teppisti sono stati arrestati dai Carabinieri per una rissa avvenuta nella notte nei pressi di Via del Corso. Per tutti - rende noto la Questura - ci sarà il processo per direttissima.
  ALTRI 600 TIFOSI A FIUMICINO - Altri circa 600 tifosi del Feyenoord sono sbarcati questa mattina all'aeroporto di Fiumicino con tre voli charter da Amsterdam atterrati tra le 10.30 e le 11. Quasi tutti con le sciarpe biancorosse al collo, i tifosi sono stati scortati dall'area arrivi sino ai pullman all'esterno del terminal 3 da un nutrito dispiegamento di agenti di polizia, in divisa ed in borghese, e di carabinieri. I tifosi, all'uscita, non hanno mancato di scandire cori inneggianti alla loro squadra che stasera affronterà la Roma all'Olimpico nel match d'andata dei 16/mi di finale di Europa League. Altri tifosi del Feyenoord stanno sbarcando in queste ore alla spicciolata con altri voli.

1300 AGENTI IMPIEGATI - Massima allerta per la partita di stasera di Europa League all'Olimpico tra Roma e Feyenoord, dopo i disordini di ieri sera nel centro della capitale. In campo ci saranno 1.300 uomini delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza. Saranno impiegati per presidiare l'area intorno allo stadio, il centro storico, stazioni e aeroporti.


Un adesivo che si va diffondendo in giro per Roma, attaccato dai teppisti

MULTA DI 45MILA EURO A TESTAPER OTTO - Sono stati già processati i primi otto 'sostenitori' del Feyenoord arrestati dalla polizia per i disordini di ieri sera nel centro di Roma. Secondo quanto si è appreso sono stati condannati in sei mesi, convertiti in 45.000 euro di multa a testa. Per gli otto olandesi è stato inoltre deciso il divieto di dimora nella città di Roma. Nelle prossime ore il gruppo lascerà Roma e verrà scortato all'aeroporto di Fiumicino in attesa di rientrare a Rotterdam nella giornata di domani. In corso, al momento le convalide degli altri 14 arresti effettuati ieri da polizia e carabinieri nella zona interessata dai disordini. Alcuni, tutti giovani tra i 20 e i 28 anni, sono comparsi in aula con evidenti ecchimosi in volto e alla testa.

PRESIDI NEL CENTRO STORICO - Presidiate dalle forze dell'ordine, fin da ieri notte, da piazza del Popolo alla scalinata di Spagna e tutte le vie limitrofe del centro storico di Roma in occasione della partita di stasera di Europa League. Secondo quanto si è appreso il piano di sicurezza prevede una divisione interna all'area dello Stadio e una esterna tra zona nord e zona sud. A quanto riferito i nordeuropei avranno come punto di incontro piazza delle Canestre, dove verranno distribuiti i biglietti e portati in pullman fino all'Olimpico. Un altro punto vendita di biglietti sarà allestito in zona stadio per consentire a quei supporter che hanno raggiunto la capitale sprovvisti di ticket di poterlo acquistare prima dell'inizio della partita. Attesi per il match di stasera circa 6.000 tifosi della squadra ospite.

MARINO: «NON FINISCE QUI» - "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui". Lo scrive su twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo le devastazioni causate dai tifosi del Feyenoord in piazza di Spagna che fanno seguito a quelle di ieri sera a Campo dè Fiori.

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