© MoscaCASTELVOLTURNO - Non crolla, neanche dopo uno 0-4 che dà la certezza (si può dire?) della qualificazione agli ottavi di finale. «La formazione la decido all’ultimo momento, tutti hanno il 50% di possibilità di giocare». Tutti ma proprio tutti, però forse qualcuno ha il cinquantuno per cento, perché domenica sera c’è da pensare al Torino e dunque alla Roma, a cui Benitez cerca di non dar riferimento perché c’è prima l’Europa League: «Ma attenzione al Trabzonspor, perché è ferito dalla sconfitta dell’andata». Proprio così: bisogna concentrarsi sull’avversario che arriva, non su quello che arriverà: ed allora toccherà, presumibilmente, a quelli che non giocheranno domenica prossima, e c’è quasi il sospetto che alla fine ci ritroveremo con una nuova rivoluzione: una decina di volti nuovi, più o meno, quindi una squadra intera. Per ora, poche certezze: Albiol e Maggio non giocheranno, neanche convocati, e Gabbiadini non sarà la punta centrale. Poi è turn-over inevitabile: Rafael dovrebbe tornare ad essere il titolare, perché Andujar è l’uomo (nuovo) del campionato; in difesa, per risparmiare Ghoulam, Britos potrebbe andare a sinistra e Koulibaly affiancare Henrique al centro; mentre Mesto giocherebbe la sua quarta da titolare, quest’anno. Poi verranno altri pensieri: scommettiamo che il primo sarà per il sorteggio di venerdì per scoprire quale sia il nuovo avversario in Europa League? «Noi vogliamo andare avanti....». E pure questo è certo...
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