Europa League, Roma-Fiorentina 0-3: giallorossi choc, viola ai quarti

Harakiri romanista, tre gol in 21 minuti per i viola. Squadra contestata
Valerio Albensi
4 min
ROMA - La Roma sprofonda. I giallorossi consegnano alla Fiorentina tre gol nei primi 21 minuti, si eliminano dall'Europa League e vivono una nuova serata europea da incubo, dopo il 7-1 con il Bayern Monaco in Champions League lo scorso ottobre. Stavolta però non ci sono applausi per i giocatori, lasciati soli dai tifosi dalla Curva Sud durante il primo tempo come segno di protesta. Contestata tutta la squadra, senza esclusioni: salvato solo Garcia, accolto con uno striscione di solidarietà. La caduta giallorossa non ha fine. Da gennaio, settimana dopo settimana, pareggio dopo pareggio, la Roma ha perso identità, sicurezza e obiettivi. Prima lo scudetto, poi la Coppa Italia (eliminata proprio dalla Fiorentina) e ora l'Europa. Resta la qualificazione alla prossima Champions League, quello che un tempo era considerato un traguardo minimo e che adesso rappresenta l'unico modo per salvare la stagione e i programmi futuri.

VENTUNO MINUTI DA INCUBO - L'avvio della Roma è disastroso, uno choc. In una manciata di minuti la squadra di Garcia vanifica il vantaggio guadagnato in trasferta. È la fiera delle follie. Comincia Holebas, al sesto, con una scivolata sciagurata sui piedi di Mati Fernandes in area di rigore: il rigore è netto e Gonzalo Rodriguez, costretto a calciare due volte, dal dischetto non sbaglia. I giallorossi reagiscono e sfiorano il pari con Pjanic e Torosidis, ma è un fuoco di paglia. Al 18', altro harakiri romanista. Skorupski, nel tentativo di evitare un corner, regala il pallone a Marcos Alonso che a porta vuota segna il 2-0. Neanche i viola sembrano crederci. La Roma sparisce, si dissolve. E la Fiorentina mette al sicuro la qualificazione tre minuti più tardi: su un corner, Basanta non trova oppositori e di testa manda i viola in paradiso. Tre gol con tre difensori in 21 minuti, quattro in meno del Bayern Monaco. La Roma perde anche il sostegno della Curva Sud: dopo il 3-0, i tifosi abbandonano le gradinate. Chi invece resta al proprio posto fischia e contesta i giocatori senza fare sconti. Garcia in panchina è incredulo, prova a dare una scossa inserendo Iturbe e Verde al posto di Torosidis e Keita, quest'ultimo uscito per un problema fisico.

CONTESTAZIONE FINALE - Impossibile per questa Roma pensare di salvare almeno la faccia e ridurre il distacco. La squadra in campo sbanda senza una guida (Totti è in panchina) e in più di un'occasione rischia il poker: Salah centra la traversa, Skorupski salva su Babacar. I giocatori giallorossi sembrano quasi intimoriti dai fischi, perdono Ljajic per un doppio giallo, così per i viola diventa tutto ancora più facile. Salah, dopo la traversa, centra anche il palo. La serata si chiude con i calciatori sotto la Curva, chiamati dai tifosi rientrati per i minuti finali. Ci provano Totti e De Sanctis a calmare gli animi, inutilmente. Garcia sperava di rivedere il sole: per la Roma continua a piovere.

EUROPA LEAGUE, ROMA-FIORENTINA 0-3: TABELLINO, CRONACA E STATISTICHE

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