Europa League, Bruges-Napoli 0-1: Chiriches firma la quinta vittoria

Una rete del difensore romeno decide il match in Belgio: la squadra di Sarri può ora preparare il big match di lunedì sera contro l'Inter
Europa League, Bruges-Napoli 0-1: Chiriches firma la quinta vittoria© MOSCA
Davide Palliggiano
4 min

BRUGES (Belgio) - Quinta vittoria su altrettanti incontri: 17 gol fatti e uno solo subìto. Il momento magico del Napoli non conosce sosta e allora viene il dubbio: ma si tratta davvero di un momento magico? In Belgio la squadra di Sarri vince con una formazione quasi improvvisata, vista l'emergenza in attacco. Decide un gol di Chiriches, al primo centro in maglia azzurra. Di brutto c'è soltanto la cornice: allo stadio Jan Breydel si gioca a porte chiuse, vista la minaccia terrorismo che da giorni tiene sotto scacco il Belgio.

TURN OVER - Sarri cambia otto/undicesimi dei "titolarissimi". La novità è Chalobah, all'esordio dal 1' con la maglia del Napoli. Ko Insigne poche ore prima del match (affaticamento muscolare), nel tridente d'attacco "sale" Hamsik con El Kaddouri e Callejon. Il 4-3-3 è lo stesso, ma mancando un riferimento come Higuain, i tre lì davanti si scambiano spesso di posizione. Il gioco ne risente quando si tratta di avvicinarsi alla porta avversaria, ma dietro la difesa regge contro un Bruges memore della cinquina subita all'andata, ma anche consapevole di dover attaccare per puntare alla qualificazione. Il risultato? Le squadre si annullano, con il Napoli a tenere il possesso palla, ma senza mai trovare l'imbeccata giusta per le "punte". Maggio e Strinic spingono tanto, Koulibaly e Chiriches tengono botta anche da soli. Il primo sussulto è di David Lopez, che dribbla Mechele e spara fuori di sinistro a pochi centimetri dal primo palo (12'). Per sbloccare il match, ci vuole quindi una giocata: Valdifiori pennella un corner per Chiriches, piatto destro di controbalzo e 1-0 Napoli al 41'. Schema perfetto.

GESTIONE OCULATA - La ripresa si apre con una fuga solitaria di El Kaddouri: sinistro angolato, troppo, e palla fuori (52'). Ma la musica è sempre la stessa: il Napoli fa la partita, il Bruges fa una fatica bestia a conquistare il pallone. La sensazione, poi, è che la squadra di Sarri non si impegni nemmeno più di tanto a tenere a bada i nerazzurri belgi. Chalobah gioca bene, senza strafare. Tocchi di prima, qualche giocata che lascia intravedere possibilità di crescita. Valdifiori fa girare la squadra a passo lento, perché non c'è da correre, in fin dei conti: lunedì c'è l'Inter, nerazzurri di ben altro spesso rispetto ai fiamminghi. Se ne ricorda Sarri, tanto che sostituisce Hamsik con Hysaj (68'). Izquierdo prova a mettere paura al 74', quando ruba palla a Chiriches, che sbaglia lo stop. Sinistro da posizione improbabile, unico sussulto di un Bruges inconcludente, che prende un po' di coraggio nel finale, quando Sarri toglie anche Callejon (77') per Ghoulam e Chalobah (80') per Allan. In avanti, in pratica, resta solo El Kaddouri, con Maggio e Ghoulam alti. Di occasioni vere, però, neanche l'ombra e Gabriel conserva i guanti intonsi. Hysay potrebbe chiuderla all'85', ma non vede in mezzo Allan e Ghoulam e tira addosso al portiere. Cambia poco, nessuno ha fatto meglio in Europa League della squadra di Sarri. Cinque su cinque, sorride pure il ranking.

 

BRUGES-NAPOLI 0-1: STATISTICHE E TABELLINO


© RIPRODUZIONE RISERVATA