© AS Roma via Getty ImagesPLZEN (REPUBBLICA CECA) - «Totti è un genio, ma non so se domani sarà in campo, alla sua età va gestito al meglio. Le parole di Nainggolan? Giochiamo da Roma e il pubblico sarà sempre con noi». Sono le parole di Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League tra il Viktoria Plzen e la Roma. Giallorossi con il mal di Champions? L'allenatore assicura di no: «La Champions è la competizione più pregiata, purtroppo l'abbiamo persa, ma l'Europa League diventerà bellissima se riusciremo ad andare avanti e ci dovremo tenere ancora di più. Oggi il paragone stride. Abbiamo a disposizione più di undici titolari, la squadra è stata allestita per poter cambiare nelle competizioni qualche elemento così da non usurare sempre gli stessi. Faremo dei cambi».
DIFESA DA REGISTRARE - «In difesa dobbiamo migliorare, lo dicono i dati e i comportamenti. Siamo stati costretti a cambiare giocatori spesso, molti sono arrivati all'ultimo momento, nonostante questo dovevamo e potevamo fare meglio. E' uno dei reparti sul quale stiamo lavorando forte perché sappiamo quando è importante avere una difesa compatta e solida. Fazio è un ragazzo serio, un giocatore molto buono che dobbiamo far giocare. Gli ho dato poco spazio e inevitabilmente non sarà affiatatissimo con i compagni», ha aggiunto il tecnico. Chi giocherà? «Vermaelen è a disposizione, ma l'intenzione iniziale è di non farlo giocare per non creargli problemi per la partita successiva. Se ci riesco, non lo faccio iniziare. Anche Jesus va valutato perché non è al meglio. Fazio lo farò giocare, Manolas con la Sampdoria ha fatto tutta la partita. Ci sono ancora 24 ore di tempo».
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GIOCA TOTTI? - Sull'impiego di Totti, Spalletti non si sbilancia: «Non posso promettere che giocherà, sarà la partita a dirlo. Io ho diversi giocatori forti, non solo lui, e non posso promettere a tutti di farli giocare. Totti è un genio del calcio, quello che fa le cose che ai talenti non riescono. Però alla sua età va gestito al meglio».
VIKTORIA AVVERSARIO SCOMODO - L'allenatore della Roma sa che la sfida di Plzen è piena di insidie: «Domenica per la prima volta quest'anno forse nel secondo tempo abbiamo rivisto il calcio della Roma. Il rombo è un modulo che sappiamo fare e che dobbiamo fare. E' un modulo che ci può far ritrovare quello che è il nostro calcio. Può sembrare assurdo, ma la squadra domenica ha corso di più nel primo tempo rispetto al secondo. Domani non sarà facile perché il Viktoria Plzen è una squadra forte, che sa stare dentro la partita. E il loro 4-4-2 può darci qualche problema e allungarci».
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RISPOSTA A NAINGGOLAN - Il tecnico ha poi commentato le parole di ieri di Nainggolan, che aveva chiesto al pubblico della Roma un maggiore sostegno anche senza Totti in campo. «Spesso si domanda: ma lavorare a Roma è qualcosa di particolare? Sì, a Roma è tutto più intenso, è tutto doppio. Devi essere pronto a raddoppiare te stesso nelle qualità da mettere in campo. Io penso che deve dipendere tutto da noi, che non dobbiamo chiedere nulla al nostro pubblico. Siamo noi che dobbiamo tirare dentro il pubblico attraverso un comportamento forte, come abbiamo fatto nel secondo tempo. Facciamo vedere il nostro calcio e il pubblico ci seguirà. Se quando entra Francesco riesce ad accendere qualcosa nell'animo della gente, è chiaro che la ricerca mia è quella di trovare altri giocatori capaci di farlo. Se noi facciamo sempre quello che abbiamo fatto nel secondo tempo, il pubblico ci seguirà come quando c'è Totti», ha chiuso Spalletti.
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