Fiorentina, Sousa: «Stagione compromessa». Corvino: «Esonero? No, resta»

L'allenatore: «Mi dispiace per i ragazzi perché ci mettono l'anima e mi seguono. A volte siamo troppo naif». E a fine gara 500 tifosi hanno contestato tecnico e società all'esterno del Franchi
Fiorentina, Sousa: «Stagione compromessa». Corvino: «Esonero? No, resta»
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FIRENZE - Fiorentina fuori dall'Europa League. Sousa commenta così l'eliminazione: "La partita si è riaperta con il rigore alla fine del primo tempo, dopo un avvio importante, dove abbiamo gestito il gioco e controllato la partita - dice il tecnico a Sky Sport - Il gol è arrivato quando loro stavano abbassando le braccia. Serviva più concentrazione sulle palle inattive, da dove sono arrivati gli altri gol. Il Borussia è comunque una squadra che spinge bene, che ha velocità, che porta tanti giocatori tra le linee. Ci ha messo in difficoltà".

FIORENTINA ELIMINATA AL FRANCHI

DELUSIONE - "Il calcio è questo: c'è anche la sconfitta. Dobbiamo andare avanti riconoscendo le nostre responsabilità e cercando di focalizzarci per onorare la nostra maglia e per vincere le prossime partite. Il momento non è semplice: tutti dobbiamo dare il massimo con onestà. Mi dispiace per i ragazzi perché ci mettono l'anima e mi seguono. A volte siamo troppo naif, alcuni errori compromettono le gare e le stagioni. Tutte le sconfitte compromettono gli obiettivi: la mia ambizione è vincere sempre".

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LA CONTESTAZIONE - Circa cinquecento tifosi viola si sono radunati sotto la tribuna autorita' dello stadio 'Franchi', al termine del 2-4 casalingo con il Borussia Moenchengladbach per urlare cori contro la famiglia Della Valle, proprietaria del club. Nel mirino dei sostenitori i fratelli Della Valle e il presidente esecutivo Mario Cognigni, invitati a lasciare Firenze, ma anche Paulo Sousa.


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