Se rinasce la rimonta è possibile

In una settimana la Roma s’è persa. Tre sconfitte nella fase cruciale della stagione con Lazio, Napoli e Lione mettono a rischio gli obiettivi di una stagione che fino alla vittoria di San Siro con l’Inter sembrava carica di promesse
Se rinasce la rimonta è possibile© REUTERS
Stefano Barigelli
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ROMA - In una settimana la Roma s’è persa. Tre sconfitte nella fase cruciale della stagione con Lazio, Napoli e Lione mettono a rischio gli obiettivi di una stagione che fino alla vittoria di San Siro con l’Inter sembrava carica di promesse. Spalletti aveva chiesto alla squadra proprio alla vigilia di quella sfida di spingere a tavoletta, consapevole di chiedere uno sforzo supplementare ma decisivo a un gruppo che nei suoi uomini chiave aveva speso moltissimo. Anche ieri sera la Roma ha giocato benissimo, ribaltando lo svantaggio con Salah e Fazio, finché ha retto fisicamente. Nel secondo tempo con il calo dei giallorossi l’assalto del Lione s’è fatto dominio. Negli ultimi venti minuti i gol di Fekir e Lacazette sono stati quindi solo la conseguenza naturale di una supremazia evidente.

La Roma certo ha ancora tutte le possibilità di riprendersi. Rimontare il Lione tra una settimana non sarà facile, ma nemmeno una missione impossibile. Per la squadra di qualche settimana fa agguantare i quarti di Europa League sarebbe un risultato non solo alla portata, ma perfino probabile. Certo deve appunto tornare quella Roma lì. Come s’è persa, deve ritrovarsi. Deve ripescare la cattiveria in difesa: otto gol presi in tre partite dicono tutto. Deve rispondere con il carattere alla fatica, come negli ultimi minuti contro il Napoli. Non c’è tempo per recuperare, non c’è tempo nemmeno per recriminare sulla panchina corta. Giovedì prossimo all’Olimpico sarà dentro o fuori in Europa. Il Lione si è confermato un buonissimo team con alcuni giocatori importanti (Tolisso e Lacazette). Ma se la Roma rinasce, può farcela.


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