Europa League: Anderlecht-Manchester United 1-1, Ajax-Schalke 2-0

I risultati dell'andata dei quarti di finale: il Celta Vigo batte 3-2 il Genk. Il Lione rimonta il Besiktas, gravi incidenti prima della partita
Europa League: Anderlecht-Manchester United 1-1, Ajax-Schalke 2-0© REUTERS
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ROMA - Il Manchester United deve accontentarsi di un pareggio sul campo dell'Anderlecht (1-1), l'Ajax mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla semifinale (2-0 allo Schalke) trascinato da un super Klaassen, Guidetti fa volare il Celta Vigo nel 3-2 a un sorprendente Genk, mentre in Lione-Besiktas succede di tutto: dall'inizio con 45 minuti di ritardo per gli scontri tra tifosi ai due gol dell'Olympique in altrettanti minuti per il 2-1 finale. Ecco i risultati delle gare di andata dei quarti di finale di Europa League.

ANDERLECHT-MANCHESTER UNITED 1-1 (36' Mkhitaryan, 86' Dendoncker)
Domina per un tempo, sembra sul punto di chiudere il conto già all'andata, ma un gol di Dendoncker tiene aperta la qualificazione: il Manchester United non va oltre l'1-1 sul campo dell'Anderlecht. Ibrahimovic guida l'attacco, supportato da Rashford, Lingard e Mkhitaryan. Nell'Anderlecht occhi puntati su Tielemans e Acheampong. Il Manchester United prova a prendere in mano la partita. Lingard colpisce il palo al 17', poi si mette in mostra Kara, roccioso centrale della squadra di casa: la sua seconda chiusura da ultimo uomo, su Lingard, vale quanto un gol. Nella prima mezz'ora, in pratica, si gioca a una porta. All'ennesimo tentativo la squadra di Mourino passa: Ibra allarga il gioco per Valencia, che crossa al centro; Martinez si oppone alla conclusione di Rashford, ma non può fare altrettanto sul tocco ravvicinato di Mkhitaryan. È 1-0 al 36'. 

Nella ripresa, soffre il Manchester United in apertura. È un altro Anderlecht in campo, più sicuro. Valencia è provvidenziale nella respinta su un tiro di Bruno. Quando ripartono però gli uomini di Mourinho fanno venire i brividi alla squadra di casa: Rashford e Mkhitaryan falliscono due buone occasioni per il raddoppio. Il tecnico portoghese fa entrare Martial, che ha un buon impatto sulla gara. Lo United sembra in controllo, ma Pogba si divora il 2-0 e la legge più antica del calcio punisce i diavoli rossi: dopo pochi minuti l'Anderlecht trova il pareggio con un colpo di testa di Dendoncker. 

LIONE-BESIKTAS 2-1 (15' Babel, 83' Tolisso, 84' Morel)
La partita inizia con 45 minuti di ritardo a causa degli incidenti fuori e dentro lo stadio prima della partita. Momenti di tensione a causa degli scontri tra ultras francesi e turchi, con centinaia di tifosi di casa costretti a invadere il campo per fuggire dalla zona della maxi-rissa e non diventare il bersaglio del lancio di fumogeni proveniente dal settore ospiti. Per riportare la calma interviene addirittura il presidente del Lione, Aulas.

 Finalmente si gioca quando sono ormai quasi le 22. Partono meglio i turchi, pericolosi con Talisca dopo una manciata di minuti. Il gol del Besiktas arriva al 15': Talisca, su punizione, mette Babel solo davanti alla porta; l'attaccante olandese non sbaglia e batte Lopes. Il Lione reagisce subito: Tolisso arriva sul fondo e serve Fekir che controlla e di sinistro centra la traversa.

Nella ripresa, il Lione spinge alla ricerca di un pareggio che non arriva. Lacazette approfitta di un'incertezza di Marcelo, vola tutto solo verso la porta, salta Fabricio, ma da posizione defilata non riesce a centrare la porta ormai vuota. La partita cambia in due minuti, tra l'83' e l'84'. Il Lione raggiunge finalmente il pari con il suo uomo migliore, Tolisso, che con un colpo di esterno ravvicinato batte Fabricio. Il portiere spagnolo la combina grossa un minuto dopo: riceve palla e con una finta elude l'intervento di un avversario, ma non si accorge che alle sue spalle c'è un altro calciatore del Lione, Morel, che gli ruba la palla e segna. L'Olympique passa da rincorrere a essere in vantaggio. Lo scenario in vista del ritorno è totalmente capovolto.

AJAX-SCHALKE 2-0 (23' e 52' Klaassen rig.)
Dominio Ajax all'Amsterdam Arena: il 2-0 è un risultato che sta addirittura stretto agli olandesi. La squadra di Bosz rinuncia a Dolberg, attaccante centrale seguito da mezza Europa e anche dalla Roma, che può comunque "consolarsi" vedendo all'opera Ziyech. La squadra in campo stasera ha un'età media inferiore ai 22 anni. Parte titolare Justin Kluivert, figlio di Patrick. Nello Schalke è in panchina Kolasinac, che sarà il primo colpo de l nuovo Milan cinese; c'è Nastasic, vecchia conoscenza della nostra Serie A per il suo passato alla Fiorentina. Gli olandesi partono bene. Al 12' Van de Beck prova un destro da fuori area bloccato con qualche affanno dal portiere dello Schalke Fahrmann. Il vantaggio dell'Ajax è nell'aria è arriva al 23', su rigore dopo un fallo su Younes: Klaassen, giocatore che piace a Lazio e Napoli, non sbaglia.

L'Ajax continua a spingere nella ripresa e viene premiata. Segna ancora Klaassen, scatenato: il numero dieci sfrutta nel migliore dei modi un assist perfetto di Traoré, imprendibile sulla fascia destra. Lo Schalke è in difficoltà e gli olandesi continuano a spingere e Fahrmann evita il crollo salvando su Traoré. Il portiere dei tedeschi è ancora una volta decisivo sulla botta di Van de Beek, toccando la palla quel poco che basta per mandarla sulla traversa. Lo Schalke limita i danni: giovedì prossimo dovrà compiere un'impresa per raggiungere la semifinale.

CELTA VIGO-GENK 3-2 (10' Boetius, 15' Sisto, 17' Aspas, 38' Guidetti, 67' Buffel)
Tanti gol, occasioni a raffica e spettacolo: Celta Vigo-Genk rispetta le attese. Il primo atto va agli spagnoli, ma il vantaggio di una rete tiene apertissima la qualificazione. Il Genk in trasferta si dimostra squadra spigolosa. Allo stadio Balaidos la squadra belga passa dopo 10 minuti: Trossard si beve Fontas e crossa al centro dove, tutto solo, Boetius segna l'1-0 con un comodo colpo di testa in tuffo. Il Celta reagisce e trova subito il pareggio: assist di tacco di Guidetti per Sisto, che fulmina Ryan con un destro potente. Passano solo due minuti e gli spagnoli raddoppiano. È il 17': Iago Aspas intercetta un pallone sulla trequarti, punta la porta e con un sinistro potente e angolato segna un gol bellissimo. Vietato però sottovalutare i belgi, che appena possono pungono in contropiede: Castagne si divora il pareggio mandando fuori da pochi passi. Il Celta tira un sospiro di sollievo e trova la terza rete grazie al protagonista della serata, Guidetti: scambia con Aspas, entra in area e scarica in porta un destro potentissimo.

Ritmi più bassi nella ripresa. Il Celta rallenta e gestisce, il Genk cerca un secondo gol che sarebbe prezioso in vista del ritorno. L'uomo più pericoloso è Trossard: quando ha la palla c'è sempre la sensazione che possa arrivare un pericolo per gli avversari. Esce Guidetti, stremato (tornava dopo l'infortunio) e la squadra belga segna il 3-2: Buffel approfitta di una dormita di Jonny e di testa batte Sergio. Finisce 3-2: tra una settimana sarà ancora spettacolo.

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