ROMA - La Lazio è tornata. Questo il responso dell'Olimpico dove Simone Inzaghi ritrova la squadra spettacolare e brillante di qualche settimana fa e - soprattutto - un Felipe Anderson in versione "top-player" dopo i recenti screzi. Ecco così che dopo il 2-0 rifilato al Verona in campionato cade sotto i colpi della sua creatura anche la Steaua, venuta a Roma forte dell'1-0 di Bucarest ma travolta questa sera sotto una pioggia incessante da un 5-1 che traghetta i biancocelesti definitivamente fuori dal periodo buio, spalancando loro le porte degli ottavi di finale di Europa League.
Lazio-Steaua 5-1: il tabellino
FIDUCIA A DE VRIJ - Senza lo squalificato Luiz Felipe e gli infortunati Radu e Lukaku, l'allenatore biancoceleste non rinuncia comunque al turnover ma davanti a Strakosha - nonostante le polemiche per l'annuncio dell'addio senza rinnovo - schiera comunque De Vrij al centro della difesa nell'ormai consolidato 3-5-1-1 con ai suoi fianchi Patric e Caceres.
Lazio-Steaua 5-1: numeri e statistiche del match
CIRO INDICA LA VIA - La Nord carica e la Lazio parte subito all'assalto trovando la prima chance al 6' con Immobile che però, lanciato sulla corsa da Felipe Anderson, con il sinistro calcia alto. Sono le prove generali del gol perché un minuto dopo, stavolta su cross di Lulic, il capocannoniere della Serie A cambia piede e con il destro fulmina Vlad dopo un pregevole stop di petto pareggiando presto i conti. La Lazio insiste e Basta manca di un soffio la deviazione vincente di testa, ma la Steaua non sta a guardare e in contropiede spaventa Strakosha con un tiro di Budescu su appoggio di Gnohere. Il rischio da evitare è quello di perdere l'equilibrio ma i biancocelesti non fanno calcoli e continuano ad attaccare a testa bassa, trascinati da un Felipe Anderson in serata di grazia.
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FELIPE DA PAURA - Al rientro dall'intervallo i rumeni sono costretti ad attaccare, per la Lazio si aprono praterie e per il poker non c'è da aspettare molto: a firmarlo al 51' è il migliore in campo, Felipe Anderson, che finalizza una ripartenza accarezzando il pallone con il destro dal limite per spedirlo all'angolino con un colpo da biliardo. In campo non c'è più storia ma al 55' la Steaua prova il blitz e colpisce un palo dal limite con Coman (entrato al posto Florin Tanase dopo il riposo insieme a Filip per Nedelcu), mentre poco dopo è Lulic ad andare vicinissimo alla quinta rete. A mezz'ora dalla fine ultimo cambio per Dica (fuori Gaman e dentro Balasa) mentre Inzaghi richiama in panchina l'ottimo Luis Alberto per inserire Murgia (67').