Europa League, Dinamo Kiev-Lazio 0-2: Lucas Leiva e De Vrij portano Inzaghi ai quarti

Biancocelesti padroni del campo per tutta la partita
Europa League, Dinamo Kiev-Lazio 0-2: Lucas Leiva e De Vrij portano Inzaghi ai quarti© @ Marco Rosi / Fotonotizia
Patrizio Cacciari
4 min
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KIEV - Che la Lazio fosse superiore alla Dinamo Kiev Simone Inzaghi lo aveva fatto intendere anche nella conferenza stampa prepartita. Ma chi aveva visto la gara d'andata sapeva benissimo quanto fosse bugiardo il 2-2 dell'Olimpico. Per certi versi anche lo 0-2 di questa sera va stretto alla Lazio, superiore agli ucraini sia tecnicamente che tatticamente per tutti i 90 minuti. Poco precisi i biancocelesti che hanno sprecato tantissime occasioni e che, pur non soffrendo praticamente mai, sono riusciti a chiudere il match solo a pochi minuti dalla fine grazie alla zampata di De Vrij dopo l'iniziale vantaggio di Lucas Leiva, al secondo gol in questa competizione. Lazio meritatamente ai quarti di finale di Europa League. Venerdì dall'urna di Nyon uscirà il nome del prossimo avversario, di caratura superiore a Steaua e Dinamo. Ora si comincia a fare sul serio. 

VANTAGGIO - Solito 4-2-3-1 per la Dinamo che parte dal primo minuto con Junior Moraes, autore del gol del pareggio nella partita d'andata. Inzaghi, privo di Milinkovic-Savic rimasto a Roma per un affaticamento, si affida alla coppia Felipe-Anderson-Immobile. Parte molto bene la Lazio, sulla corsia di sinistra il brasiliano si rivela una vera e propria spina nel fianco per la Dinamo. Al 7' Felipe Anderson, stavolta dalla destra, serve Immobile con un cross basso che viene respinto da Pivaric. Proteste della Lazio, che reclamava un fallo di mano. Al 23' il meritato vantaggio: calcio d'angolo di Luis Alberto, Lucas Leiva di testa anticipa tutti. La timida risposta dei padroni di casa è tutta in una blanda conclusione di Tsyganov che calcia sopra la traversa. Al 38' Immobile si divora il gol del raddoppio: ancora Felipe Anderson fa fuori tutti sulla sinistra, dal fondo crossa per l'attaccante che di sinistro calcia di prima intenzione ma ribatte il suo stesso tiro con l'altro piede. Poco dopo, sempre Immobile di un soffio non arriva su un'altra bella invenzione del brasiliano. A un minuto dall'intervallo clamorosa svista dell'arbitro Gil Manzano che non vede il tocco con le mani fuori dall'area del portiere Boyko in uscita disperata su Immobile lanciato a rete. 

QUALIFICAZIONE - Nella ripresa la Dinamo prova a farsi vedere ma dopo cinque minuti la Lazio si divora un'altra azione clamorosa: Patric tutto solo a pochi metri dalla porta riesce incredibilmente a calciare alto. Minuto 57, punizione perfetta di Luis Alberto e palla fuori di un soffio. Dinamo senza idee e mai pericolosa, Lazio padrona del campo ma imprecisa negli ultimi 16 metri. Al 70' Inzaghi cambia gli esterni: dentro Lukaku e Marusic, fuori Lulic e Patric. Brivido per la Lazio al 72': sinistro dal limite di Tsyganov alto di poco. Poco dopo tocca a Gonzalez provarci dalla distanza, ma ancora una volta il pallone finisce fuori dallo specchio. All'83' la zampata decisiva di De Vrij, sul filo del fuorigioco, e palla in rete. Inzaghi esulta, cade, si rialza e sorride a bordo campo. Due a zero e qualificazione portata a casa. Smettono di crederci anche i 70 mila dello Stadio Olimpico di Kiev, i giocatori in campo non avevano mai iniziato, davanti a un avversario nettamente superiore che ha meritato il passaggio del turno.

Dinamo Kiev-Lazio 0-2: cronaca, statistiche, tabellino


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