Garcia: Da tifoso Roma voglio battere la Lazio

Il tecnico del Marsiglia: «Abbiamo assoluto bisogno di una vittoria. Il mio cuore è rimasto giallorosso, contro la Lazio ho sempre fatto bene e mi auguro di continuare così»
Garcia: Da tifoso Roma voglio battere la Lazio© EPA
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ROMA - "Per me è bello affrontare un club italiano. A differenza della Francia, in Italia ci sono tante grandi città che hanno due grandi squadre. A Roma ero dalla parte dei giallorossi e il mio cuore è rimasto quindi giallorosso. Sarà una partita speciale, anche se ho rispetto per i tifosi laziali. Contro la Lazio comunque ho sempre fatto bene, mi auguro di proseguire così". Alla vigilia della sfida di Europa League tra Marsiglia e Lazio, il tecnico dei francesi Rudi Garcia ricorda il suo passato giallorosso e i derby in cui rimise 'la chiesa al centro del villaggio'. "Mi hanno scritto tanti amici romani dopo che abbiamo pescato la Lazio - racconta -. È stata sicuramente una bella coincidenza incontrare una squadra italiana, per di più la Lazio. Domani dobbiamo assolutamente vincere: la nostra Europa League non è cominciata nel migliore dei modi, abbiamo un solo punto e dobbiamo assolutamente vincere".

Secondo Garcia, quali sono i punti deboli e quelli di forza della Lazio? "I punti deboli me li tengo per me, cercheremo di sfruttarli - risponde -. Quanto ai punti di forza, la Lazio ne ha tanti, a partire da Immobile e la sua efficacia offensiva. Milinkovic Savic? Lo considero tra i pericoli principali della Lazio, sta crescendo molto: le sue qualità sono riconosciute ormai in tutta Europa e domani dovremo quindi dedicargli la dovuta attenzione". "La squadra di Inzaghi ormai non mi sorprende - aggiunge il tecnico dei marsigliesi -: lotta ogni anno per fare bene in campionato e in Europa".

Detto che nel Marsiglia ci sarà anche l'altro ex romanista Kevin Strootman, un altro per il quale la partita di domani è un derby, va sottolineato che, presentando questo confronto, la stampa francese che Simone Inzaghi, attuale allenatore dei biancocelesti, è "l'incubo del Marsiglia" che "eliminò da solo" segnando nel marzo del 2000 quattro gol nella partita di Champions che la Lazio vinse 5-1 'cancellando' l'OM dalla Coppa. "Era una Lazio piena di stelle - ricorda L'Equipe - e ne brillò in particolare una italiana: Simone Inzaghi".


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