© EPAMARSIGLIA - Simone Inzaghi è felice e orgoglioso della sua Lazio dopo il 3-1 rifilato a domicilio all'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia. «Posso solo fare i complimenti ai ragazzi e ringraziarli - ha detto il tecnico biancoceleste dopo la vittoria del Vélodrome che spiana la strada verso i sedicesimi -. Sono stati bravissimi, hanno interpretato bene la partita come l'avevamo preparata. Non ci siamo disuniti e nonostante qualche infortunio il gruppo ha stretto i denti. Ora dobbiamo recuperare le forze perché lunedì c'è una partita importante contro l'Inter in campionato. Questa è una serata importante perché avevamo di fronte un avversario forte - ha aggiunto il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky Sport -. La qualificazione comunque non è chiusa, ci sono tre partite importanti da affrontare. Sarà decisivo il ritorno col Marsiglia all'Olimpico e dovremo dare il massimo perché bisogna ancora sudare per passare il turno».
I SINGOLI - Inzaghi ha poi parlato di alcuni singoli: «Caicedo? Ho sempre creduto in lui, è un ragazzo che spende tanto in allenamento e in partita. Anche Wallace, che spesso ha preso critiche non del tutto meritate, ha dimostrato tanto stasera». Inzaghi ha parlato poi di Caicedo e Leiva, usciti per problemi fisici: «Caicedo era affaticato con un crampo al flessore mentre Lucas Leiva aveva un problema all'adduttore e abbiamo preferito non rischiarlo. Speriamo di recuperarli tutti e due per lunedì».
ORGOGLIO CAICEDO - Felice dopo la gara Felipe Caicedo, per il gol ma soprattutto per aver finalmente conquistato il pubblico laziale: «Mi sento in forma in questa stagione, ho fatto una buona preparazione prima di cominciare il campionato e avverto la fiducia di Inzaghi e dei tifosi - ha detto l'attaccante ecuadoriano, autore del gol del 2-0, ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo fatto una grande partita, non so se è stata la più bella della stagione ma oggi siamo stati perfetti, dal primo all'ultimo minuto. Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Sono contento di aiutare la squadra, è il mio obiettivo. Adesso dobbiamo continuare così. Il problema fisico che mi ha portato a chiedere la sostituzione? Niente di grave».