Inzaghi: «Lotito? Dopo il Milan era contento»

Il tecnico della Lazio affronterà l’Apollon in Europa League: «Vogliamo vincere a tutti i costi perché teniamo molto al primo posto»
Inzaghi: «Lotito? Dopo il Milan era contento»
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ROMA - "Al primo posto teniamo tanto. Sappiamo di avere tre punti di ritardo dall'Eintracht Francoforte, ma domani vogliamo vincere a tutti i costi, quindi faremo i conti. Quella di domani è una partita importante per tutti. In estate sapevamo di poter fare bene in Europa League, siamo stati bravi a superare il turno con due partite d'anticipo. Ci saranno delle novità nella squadra, ma il mio obiettivo è vincere". Così Simone Inzaghi, in conferenza stampa, alla vigilia della sfida a Cipro contro l'Apollon Limassol, valida per il penultimo turno del Girone H dell'Europa League. "Domenica Lotito era contento per la reazione della squadra, era felice quando l'ho incontrato - racconta l'allenatore della Lazio -. È normale che anche lui come noi voleva vincere. A un certo punto della partita dovevo fare i cambi: Luis Alberto mi ha convinto, perché ha disputato un buon match. Ho tolto Milinkovic-Savic perché, in una partita molto fisica, poteva subire un altro cartellino giallo". Infine, una battuta sulle parole di Kolarov, che ha accusato i tifosi di incompetenza calcistica, dopo la sconfitta della Roma a Udine di domenica scorsa. "Credo che gli addetti ai lavori debbano essere bravi a sfruttare a proprio vantaggio le critiche costruttive", chiosa Inzaghi.

PARLA ACERBI - "Gioco sempre molto volentieri e poi vorrei ricordare che, quella di domani, è una partita di Europa League che non sottovaluteremo, perché puntiamo al primo posto nel Girone – le parole di Acerbi -. Io sono sempre disponibile, normale dunque che sia agli ordini dell'allenatore. Giocare, mettermi a disposizione di tecnico e compagni, questi sono i miei record".


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