Europa League, Milan-Dudelange 5-2: Gattuso a un passo dalla qualificazione

Le reti di Cutrone, Calhanoglu e Borini rialzano un Milan in grande difficoltà a San Siro. Higuain resta a secco
Europa League, Milan-Dudelange 5-2: Gattuso a un passo dalla qualificazione© Getty Images
Simone Zizzari
4 min

Il 5-2 finale non tragga in inganno. Il distratto Milan di Gattuso contro il Dudelange ha sofferto tanto, troppo. Tre punti erano fondamentali per proseguire il cammino in Europa League ma la qualificazione ai sedicesimi non è ancora garantita. In Grecia Cutrone e compagni andranno con due risultati utili su tre. E, anzi, potrebbero addirittura perdere con un solo gol di scarto. Nella complicata serata di San Siro a fare la parte del leone sono stati Calhanoglu, Cutrone e Borini (un gol a testa per ognuno), non Higuain che si è dato da fare, ha regalato due assist ma non è riuscito a lasciare il suo nome a referto.  

LE SCELTE - Gattuso ripropone Higuain al fianco di Cutrone e fa debuttare Simic. A centrocampo spazio ad  Halilovic - solo tre minuti in rossonero fin qui - e Bertolacci insieme a Bakayoko.

PRIMO TEMPO - Come previsto, il Milan domina il gioco schiacciando subito il Dudelange nella propria metà campo. Higuain è assatanato e al 6' è lui a creare il primo brivido alla porta lussemborghese con un destro a incrociare dal limite che esce di un niente. I rossoneri comandano il gioco e gestiscono senza ansia il match. Nonostante i ritmi piuttosto blandi, si gioca ad una sola porta. Cutrone crea palle gol e occasioni per i compagni, Calhanoglu e Higuain impegnano Bonnefoi in almeno tre occasioni. E il Dudelage? Osserva e prova ad arginare le folate del Diavolo. Sinani al 20' avrebbe una buona chance dalla distanza ma il suo tiro risulta solo potente a scapito della mira. Passa un minuto e il Milan finalmente passa in vantaggio: Calabria tocca per Higuain che appoggia in qualche modo a Cutrone. L'attaccante è bravo a girarsi in area e a calciare verso il portiere. Bonnefoi fa il resto facendosi passare goffamente la palla sotto il petto. 

Il vantaggio fa sedere i padroni di casa che pensano troppo presto a gestire le energie in vista della partita di campionato contro il Parma. Un errore madornale che viene punito al 39' da una grande conclusione di Stolz di controbalzo. Il pareggio arriva nell'unico tiro in porta del Dudelange effettuato nel primo tempo. 

SECONDO TEMPO - La ripresa comincia come un incubo per il Milan che torna in campo molle di testa e prende il gol del sorpasso lussemborghese al 48'. Tupel trova lo spazio per fulminare Reina con un potente diagonale da posizione ravvicinata. I padroni di casa sono sotto choc e rischiano di capitolare due minuti dopo con una conclusione dalla distanza di Stolz. Gattuso corre ai ripari e toglie Halilovic e Bertolacci per inserire Suso e José Mauri. Proprio il neo entrato rossonero chiede un rigore dopo un contatto in area lussemborghese con Melisse ma l'arbitro lascia correre tra le proteste milaniste. La risposta dei padroni di casa c'è anche se un po' caotica e porta al pareggio che arriva al 67' grazie ad un cross dalla sinistra di Calhanoglu sporcato in modo decisivo dal difensore Stelvio. Il 2-2 riaccende ancora di più l'entusiasmo degli uomini di Gattuso che si riversano in avanti a caccia del controsorpasso. Il gol del sollievo arriva al 69' e porta la firma di Calhanoglu con un rasoterra dai trenta metri che trova distratto e non esente da colpe Bonnefoi. Il nuovo vantaggio conquistato tranquillizza il Milan e affonda il Dudelange che sparisce dal campo. Vista la palese differenza di qualità in campo, il Milan ci mette tre minuti (fra il 78' e l'81') a mettere in cassaforte il match prima con l'autorete di Schnell e poi con Borini, appena entrato al posto di Cutrone. Il 5-2 finale migliora ancora di più la situazione in classifica dei rossoneri che in Grecia potrebbero addirittura concedersi il lusso di perdere con un gol di scarto.  


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