Europa League, Lazio, Inzaghi: «Immobile? Più no che sì»

«Lo staff preferirebbe non correre rischi» ha detto il tecnico alla vigilia della sfida contro il Siviglia per i sedicesimi di Europa League. Assente Milinkovic. «Non avremmo dovuto giocare contro l'Empoli di giovedì» dice
Europa League, Lazio, Inzaghi: «Immobile? Più no che s컩 Getty Images
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ROMA - "Ho in mente una formazione, ma tutto può ancora cambiare. Immobile? Più no che sì". Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Siviglia per i sedicesimi di Europa League. “Difficile fare percentuali sul passaggio del turno" ha detto. "Al momento del sorteggio non vincevamo da parecchie partite. Però siamo stati costanti in stagione, siamo vicini al quarto posto in campionato e il Siviglia più o meno ha la nostra posizione in Liga”.

LA GESTIONE DI MILINKOVIC - Il tecnico della Lazio è tornato sull'assenza di Milinkovic-Savic che ha una lesione di primo grado all'adduttore della coscia sinistra e potrebbe rientrare per la semifinale di Coppa Italia del 26 febbraio o per il derby previsto quattro giorni dopo. “Per noi la partita con l’Empoli era molto importante, ci mancavano già Luis Alberto e Immobile: sapevamo che Milinkovic e Correa si erano allenati col gruppo e volevano esserci a tutti i costi" ha detto Inzaghi. "Avendo Luis e Ciro, avrei fatto altre scelte. Milinkovic ha avuto un problemino, al massimo gli farà saltare due partite. Non lo faremo più, vogliamo andare in fondo a tutti le competizioni. Ci sono delle partite mal distribuite, non dovevamo mai giocare di giovedì”.

IMMOBILE IN DUBBIO - In fortissimo dubbio anche la presenza di Ciro Immobile. “Vorrebbe esserci domani ma non si è ancora allenato con la squadra e con lo staff medico non vogliamo correre rischi. Sappiamo dell’importanza di domani, ma abbiamo tante partite ravvicinate. E’ più no che sì” ha ammesso il tecnico, che ha confermato come non esista una gerarchia all'interno della squadra. Inzaghi ha elogiato Leiva, Lulic, Marusic, Parolo. “Li ho visti bene come ho visto bene Luis Alberto e Correa. Penso che gli ultimi due se nell’allenamento di oggi e di domani faranno bene giocheranno” ha detto.

PARTITA APERTA - La sfida contro il Siviglia, ha aggiunto, sarà un passaggio importante, una prova per misurare anche la maturità della squadra rispetto alla sconfitta dell'anno scorso congtro il Salisburgo. “Sulla carta l’anno scorso eravamo favoriti, stavolta no. Ma la partita è aperta, rispettiamo il Siviglia e metterò la migliore squadra possibile”. Il Siviglia, ha detto Inzaghi, "è una squadra molto tecnica, costruita nel migliore dei modi. Hanno una rosa lunga, possono cambiare elementi e giocano un calcio simile al nostro con il 3-5-2. Bisognerà essere bravi a non prendere gol". La Lazio si presenta alla sfida serena e convinta, ha sottolineato il tecnico. "Siamo orgogliosi di quanto fatto nei primi sei mesi dove abbiamo avuto un momento di difficoltà, ci sono state critiche giuste e ingiuste. So quelle che sono da ascoltare, so quelle che sono preventive. Abbiamo avuto qualche rallentamento a giocatori importanti e ora ci aspetta un mese impegnativo, siamo orgogliosi di essere in corsa su tutti i fronti".


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