ROMA – Diego Armando Maradona porterà in tribunale l’ex moglie Claudia Villafane, la donna con la quale ha avuto due figlie: Dalma e Giannina. La denuncia è scattata dopo alcune indagini chieste da Maradona sui suoi conti. Indagini alle quali hanno lavorato uno specialista di informatica, uffici esterni e diversi contabili divisi in tre Paesi, ma con base in Argentina. Secondo quanto emerso – rivelano gli argentini di Todo Noticias -, Maradona si sarebbe accorto che dalle sue casse mancano circa 80 milioni di pesos argentini, ovvero poco più di 8 milioni di euro. I legali di Maradona accusano la Villafane, che ora gestisce una società di pianificazione ed eventi, di aver comprato e venduto diversi appartamenti a Miami con il suo nome da nubile, pur essendo sposata all’epoca con el Pibe de oro. Un popolare giornalista argentino, Jorge Rial, ha rivelato alcune confidenze fattegli Maradona: “Non posso credere che la donna con la quale sono stato 15 anni mi abbia fatto questo” avrebbe detto el Diez.
Di fatto, secondo lo staff di Maradona, i movimenti sospetti di Villafane sarebbero:
- Tre appartamenti a Miami valutati ognuno circa 2 milioni di dollari nel condominio “Portofino”.
- Tre milioni di dollari depositati in una banca uruguaiana.
- Spese per 40 mila dollari da un “dentista” che in realtà non era un dentista.
- Compravendita solitaria di appartamenti negli Stati Uniti da nubile quando era sposata.