Cristiano Ronaldo, ecco il film nelle sale

Evento a Londra per festeggiare l'uscita del documentario sulla vita di CR7, diretto dal regista britannico Anthony Wonke
Fabrizia Argano
3 min

LONDRA - «Conoscete il nome. Conoscete la leggenda. Ma quello che non conoscete è l'uomo». C'è soprattutto il Cristiano Ronaldo uomo, padre e amico nel documentario a lui dedicato presentato a Londra. Il film Ronaldo, che esce oggi nei cinema di tutto il mondo e che dall'11 novembre sarà disponibile in dvd e blu-ray, è diretto dal documentarista britannico Anthony Wonke.

I NUMERI - 14 mesi per girarlo, 15 Paesi sullo sfondo, 92 minuti di pellicola in cui CR7 racconta tutto di sé: dall'infanzia a Madeira finita in fretta al Pallone d'oro, dalla maglia dello Sporting a quella del Real, dai demoni del passato come un papà scomparso a 53 anni alle certezze di oggi. 

IL FIGLIO - Una di esse è sicuramente il figlio Cristiano Jr, nato da una mamma surrogata (tuttora sconosciuta) cinque anni fa: «Una madre a mio figlio non serve, gli basto io. La gente specula sul fatto che all’epoca frequentassi questa o quella ragazza o che sia ricorso a una madre surrogata - racconta - ma non ho detto a nessuno la verità e mai lo farò. Quando Cristiano sarà cresciuto, gli racconterò quello che ho fatto e tutto quello che mi è passato per la testa in quel momento». Cristiano gioca con lui, lo supporta in tutto, anche nella sua passione per Messi, o quasi: «Da grande vorrei fare il portiere», dice il piccolo Cristiano. «Stai scherzando?», gli risponde il papà.

MESSI - E, a proposito di Messi, non manca neanche il suo avversario di sempre nel film: «Lui non è un mio rivale, piuttosto è una persona che mi rende un giocatore migliore», dice Ronaldo prima della cerimonia in cui riceve il Pallone d'oro.


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