Patrizia Pellegrino: "Se il Napoli vince lo scudetto, mi spoglio come la Ferilli"

L'attrice ci racconta la sua passione per il Napoli e presenta lo spettacolo in scena al Teatro Manzoni di Roma "Alcazar", dal 26 gennaio al 21 febbraio
Patrizia Pellegrino: "Se il Napoli vince lo scudetto, mi spoglio come la Ferilli"
Simone Zizzari
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ROMA - "L'ultima volta che il Napoli vinse lo scudetto fui io a consegnare nelle mani di Maradona il trofeo durante la festa". Così Patrizia Pellegrino ci ha raccontato la sua passione tutta partenopea. I colori del Napoli scorrono nelle sue vene. Lei, originaria di Torre Annunziata, tornerà in teatro al fianco di Gianfranco D'Angelo per la commedia amara Alcazar, in scena al Manzoni di Roma dal dal 26 gennaio al 21 febbraio. "E' uno spettacolo ambientato durante la seconda guerra mondiale. Racconteremo le vicende di una compagnia di attori che si incontrano in uno scantinato per preparare uno spettacolo al riparo dalle bombe che piovono dal cielo. Tutto intorno a questo gruppo di artisti c'è la crudeltà della guerra con le sue deportazioni nei campi di concentramento. Alcazar è una commedia a tinte drammatiche. Si ride ma ci si commuove anche", ci ha raccontato la Pellegrino.

"NAPOLI, IN REGGISENO SE VINCI LO SCUDETTO" - L'attrice ci ha poi confessato di essere una grande intenditrice di calcio: "Io sono napoletana ma vivo a Roma. Amo la capiutale, ovviamente e i miei figli tifano tutti Roma. Però il mio cuore batte per la squadra che fu di Maradona e che ora è di Higuain. A casa quando c'è Roma-Napoli succedono sempre parecchi casini", ci racconta con il sorriso la Pellegrino che poi ci rivela: "Se il Napoli vincerà lo Scudetto sono pronta a spogliarmi come fece la Ferilli. Prometto che mi metto in reggiseno e consegno il titolo ad Higuain".

"DE LAURENTIIS, UN GRANDE" - La Pellegrino parla anche della vicenda Sarri-Mancini bacchettando il 'suo' tecnico: "E' un fatto grave perchè gli omosessuali devono essere rispettati. Nel calcio italiano come in tutto il mondo bisogna attenersi alle regole. Si deve restare sportivi quando si vince e quando si perde. De Laurentiis? E' un uomo simpatico e brillante, molto spiritoso e autoironico. Lui e sua moglie sono stupendi".


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