Quando il premio Oscar Ennio Morricone disse: «Roma, vendi i migliori...»

Il Maestro, romanista e fresco vincitore dell'Oscar per la colonna sonora del film The Hateful Eight, bacchettò il club durante la presentazione a Roma: «Se continuano a vendere i giocatori buoni...»
Quando il premio Oscar Ennio Morricone disse: «Roma, vendi i migliori...»© LaPresse
Valerio Minutiello
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ROMA - Ennio Morricone sta vivendo un grande momento e sta alzando anche qualche “trofeo” molto prestigioso, a differenza della sua Roma. Le musiche dell’ultimo film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight”, al cinema dal 4 febbraio, gli sono già valse il Golden Globe (il terzo della sua carriera), e l'Oscar per la migliore colonna sonora. E' la seconda statuetta dopo quella onoraria consegnatagli nel 2007. «Cosa penso? Niente, vado a Los Angeles e basta, non ci penso proprio, pensarci non mi ha mai portato fortuna», disse il Maestro un mese prima del trionfo. 

La sua Roma non è per niente da Oscar. O meglio non lo era. Durante la conferenza stampa di presentazione del film, infatti, la squadra era in difficoltà. «Dite ai dirigenti di continuare a vendere i giocatori buoni… », ci disse mentre firmava autografi e riceveva un mare di complimenti. Una critica per niente velata. Spalletti aveva appena sostituito Garcia e c'erano ancora molti dubbi sulle possibilità di riscatto per Totti e compagni.

Tarantino ha paragonato Morricone a Mozart, ma lui con grande umiltà ha risposto: «Se ne parlerà tra duecento o trecento anni». Le musiche che ha composto per l’ottavo film del regista sono davvero sublimi e non nasconde la sua soddisfazione: «Ho fatto per Tarantino una musica drammatica - spiega Morricone - che non può sfuggire a un orecchio attento, basta ascoltare il timbro dei due fagotti, quello delle trombe e poi le voci. Ma in questa musica c’è anche molta ironia».

 


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