Il drink più buono al mondo? In America sicuri: «il Pirlo bresciano» 

A confermarlo è Rosie Schaap, giornalista del New York Times, che lo classifica come tale nella sezione cucina del popolare quotidiano americano
Il drink più buono al mondo? In America sicuri: «il Pirlo bresciano» 
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NEW YORK - Mentre Andrea Pirlo fa impazzire i tifosi della Mls con le sue magie in campo, l’aperitivo che porta il suo nome diventa il cocktail più “cool” degli Stati Uniti. A confermarlo è Rosie Schaap, giornalista del New York Times, che lo classifica come tale nella sezione cucina del popolare quotidiano americano. La Schaap, però, ha scoperto il cocktail in un bar romano, grazie a Damiano Abeni, traduttore di poesia americana e marito della poetessa Moira Egan. Il Pirlo non è nient’altro che una variante del classico spritz, costituito da Campari e vino bianco (“il prosecco non è consentito” specifica la giornalista su indicazione di Abeni), da guarnire con mezza fetta di arancia tarocco di Sicilia e ghiaccio.


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