MILANO - «Il cuore di Mauro e dei nostri bambini è nerazzurro. Speriamo stia sempre all’Inter, dipende dalla società. Non si sa nulla sul Real Madrid, non dico no e non dico sì. Se fosse per Mauro, lui rimarrebbe all’Inter per tutta la vita, ma poi ci sono altre cose e non si sa, speriamo di sì». Wanda Nara si racconta per la prima volta a Verissimo. Sulla storia d’amore con il capitano dell'Inter, la moglie e agente rivela: «Con Mauro è stato un colpo di fulmine totale. Avevo già chiuso con Maxi Lopez prima di conoscerlo. Ero sicura da subito che fosse una cosa seria. Mi fidavo tantissimo di Mauro se no non l’avrei presentato ai miei figli».
AMORE E LAVORO - Un amore che si è trasformato anche in un rapporto lavorativo: «Sono sempre stata la manager di me stessa in Argentina. Mauro stava chiudendo il suo contratto con il suo manager e ha iniziato a chiedermi dei consigli, così piano piano, sono diventata la sua manager. All’inizio, nel mondo del calcio mi guardavo in modo strano, ma molti hanno cambiato idea. Difendo quello che devo difendere, ma con Mauro capocannoniere e con il campionato che sta facendo è facile».
LA NAZIONALE - Icardi giocherà con la nazionale Argentina ai prossimi mondiali. Notizia che ha reso felice tutta la famiglia: «Aspettavamo la convocazione con ansia e non arrivava mai», ma ha scatenato la reazione negativa di Maradona. Sulle parole del Pibe de Oro, Wanda commenta: «Non so perché abbia detto quelle cose. Suppongo che si tratti di qualcosa di personale, anche se non conosce Mauro. Sul campo e nella vita privata Icardi è un esempio per tutti, ma Maradona è così!».
I RAPPORTI CON MAXI - Il cielo si è rasserenato tra Wanda, l’ex marito Maxi Lopez e l'attuale. A tal proposit, l'argentina dice nella puntata della trasmissione condotta da Silvia Toffanin in onda domani: «Il tempo cura tutto. Ora siamo più tranquilli. Adesso festeggiamo il compleanno di Constantino tutti insieme». Infine, sulla possibilità di allargare la famiglia con un altro figlio, Wanda confida: «Ora basta bimbi. Sono belli ma sono impegnativi. A Mauro non piace avere tate. Perciò se io esco lui sta con i bambini e viceversa. Siamo una famiglia un po’ all’antica».