Qualificazioni Europei, Croazia-Italia 1-1: Candreva risponde a Mandzukic 

Gli azzurri pareggiano a Spalato e restano secondi nel girone H
Qualificazioni Europei, Croazia-Italia 1-1: Candreva risponde a Mandzukic © Getty Images
Valerio Minutiello
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SPALATO - Finisce 1-1, come all'andata a San Siro. Questa volta si gioca in Croazia, a Spalato, in un ambiente deprimente a porte chiuse, con il mistero di una svastica tagliata sull'erba che viene coperta dagli addetti al campo all'intervallo. Il pareggio, terzo consecutivo, va bene all'Italia che non partiva favorita in questa sfida, e conserva il secondo posto passando indenne l'ostacolo principale del girone H, nelle qualificazioni per gli Europei del 2016. Certo non c'è stato il sorpasso e il primato in classifica, ma Conte per ora può accontentarsi. Ora tutti in vacanza a riposare, poi il tre settembre si ripartirà dalla sfida contro Malta. Per ora gli azzurri sono ancora imbattuti, e il ct può essere soddisfatto. Tra l'altro all'Italia va benissimo lo 0-0 tra Norvegia e Azerbaigian, che lascia gli azzurri secondi da soli a +2 sui norvegesi.


CROAZIA SENZA MODRIC - La Croazia deve fare a meno della stella Modric, ma per il resto è praticamente al completo con gli interisti Kovacic e Brozovic e il bomber Mandzukic. Più pesanti le assenze dell'Italia: all'appello mancano Chiellini, Barzagli, Verratti, De Rossi, Florenzi, Zaza ed Eder. Per far fronte ai tanti indisponibili, soprattutto in difesa, conte si affida al 4-3-3 con il tridente Candreva, Pellè, El Shaarawy. Rakitic, fresco campione d'Europa, ritrova Buffon, Pirlo e Marchisio a soli sei giorni dalla serata dell'Olympiastadion.

INGENUITA' ASTORI - L'Italia parte malissimo. Al 6' Astori aggancia ingenuamente in area Srna e regala un rigore alla Croazia. Per fortuna Mandzukic dal dischetto grazia Buffon, che è bravo a intuire. Scampato il pericolo, gli azzurri cercano di passare al contrattacco.

MANDZUKIC GOL - Clamoroso quello che succede all'11': El Shaarawy trova il gol ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Con quattro azzurri a protestare dal guardalinee e altri che esultano, la Croazia riparte in contropiede e trova il gol con Mandzukic. Conte in panchina è furioso e rischia anche il rosso. L'Italia accusa il colpo, la manovra è confusa e la Croazia è pericolosa in contropiede. Al 26' Mandzukic si beve Astori e serve al centro un pallone d'oro per Kovacic su cui De Silvestri si immola per salvare la porta. Il terzino della Sampdoria però si infortuna al ginocchio nella scivolata e deve abbandonare il campo.

CUCCHIAIO CANDREVA - Gli azzurri continuano a faticare molto, ma riescono a trovare il pareggio su rigore. Pirlo mette una punizione al centro e Mandzukic colpisce di mano per anticipare Pellè. Dal dischetto Candreva fa il cucchiaio e spiazza Subasic. Il centrocampista della Lazio lo aveva fatto già in campionato contro l'Udinese e in nazionale contro la Spagna in Confederations Cup, battendo Casillas. L'Italia prende coraggio e sfiora il 2-1 con Pellè pescato ottimamente da Pirlo. Prima dell'intervallo El Shaarawy sbaglia un rigore in movimento.


SECONDO TEMPO - Nella ripresa Buffon non rientra in campo, al suo posto c'è Sirigu. Il portiere della Juve aveva stretto i denti per metà del primo tempo ma era sofferente per un taglio profondo al ginocchio. Il ritmo del match cala notevolmente e le squadre sembrano accontentarsi del pareggio. L'occasione migliore capita sui piedi di Parolo, che al 70' calcia debolmente tutto solo in area davanti a Subasic. Al 90' Srna si prende il secondo giallo e lascia la Croazia in dieci. Ma i due minuti di recupero non bastano all'Italia per fare il colpaccio.


 


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