Conte: «Chi vorrà entrare nel gruppo azzurro dovrà sudare...»

Il ct dell'Italia alla vigilia della sfida con la Norvegia: «Terrò conto del gruppo che ci ha portato fin qui, e chi vorrà entrare dovrà dimostrare il doppio»
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ROMA - "Andare all'Europeo o al Mondiale per rappresentare l'Italia è bellissimo, un'occasione unica, siamo in pochi a fare il ct: quando è capitato ad altri li ho sempre invidiati, ora ho la possibilità io e sarà fantastico": lo ha detto Antonio Conte, alla vigilia di Italia-Norvegia, dopo aver già conquistato la qualficazione a Euro 2016. "Da qui all'Europeo possono succedere tante cose, per fare il gruppo azzurro: terrò conto del gruppo che ci ha portato fin qui, e chi vorrà entrare dovrà dimostrare il doppio, faticare molto di più per dimostrare di poter prendere il posto di chi c'è".

TESTA DI SERIE - L'Italia chiude il suo girone per Euro 2016 da già qualificata, e l'ultima partita di domani contro la Norvegia vale soprattutto per recuperare un posto da testa di serie in Francia: "Noi rivali del Belgio in questa corsa? Sinceramente, ho già cominciato a considerare rivali tutte le nazionali qualificate - la risposta di Conte - Poi ci sono certi meccanismi del ranking al quale mi sono rassegnato, anche se continuo a far fatica a capirli".

OBIETTIVO - "Ho sempre faticato a capire il concetto di obiettivo minimo, il risultato dipende dalla bravura e anche dalla fortuna. Il nostro obiettivo deve essere arrivare in vetta, cioè vincere: ma ho anche detto che sicuramente non partiamo con i favori del pronostico". Lo ha detto il ct azzurro Antonio Conte, alla vigilia di Italia-Norvegia, rispondendo a una domanda sull'obiettivo minimo semifinale a Euro 2016, indicato dal presidente Figc, Carlo Tavecchio. "Ripeto, voglio arrivare in vetta. Sappiamo benissimo la situazione del movimento, quel che è successo e cosa stiamo facendo - ha aggiunto Conte - Spero di essere giudicato non solo per i risultati, ma anche per il lavoro". 

SU VERRATTI - Marco Verratti non sarà rischiato per la partita di domani contro la Norvegia. Lo ha detto Antonio Conte, dopo la rifinitura della vigilia all'Olimpico. "Ha preso una botta al polpaccio, in un punto molto vicino a una precedente cicatrice - ha spiegato il ct azzurro - sinceramente, non me la sento di rischiare, fosse stata l'ultima spiaggia avrei fatto altre valutazioni. Ma il rischio è sul filo, e scelgo anche nel rispetto delle società"


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