Euro 2016, Italia-Norvegia 2-1, Florenzi e Pellè: che rimonta per gli azzurri!

Norvegesi in vantaggio nel primo tempo con Tettey, nel secondo tempo sorpasso per gli uomini di Conte, che regalano la qualificazione anche alla Croazia
Euro 2016, Italia-Norvegia 2-1: ci pensano Florenzi e Pellè
Stefano Piccheri
6 min

ROMA - «Fenomeni! Siamo dei fenomeni!». L'urlo liberatorio di Antonio Conte in panchina accoglie il gol di Graziano Pellè, che a 8 minuti dal termine realizza la rete della rimonta dell'Italia contro la Norvegia, passata in vantaggio con Tettey al primo tempo, raggiunta da Florenzi al 73' e sorpassata dal centravanti del Southampton. Finisce in festa, con l'Italia che chiude prima nel girone, in una gara sofferta, ma giocata meglio dagli azzurri, che però non saranno teste di serie in Francia.

COME LA JUVE - Conte va sul sicuro e sceglie il 3-5-2 di juventina memoria, con Barzagli-Bonucci-Chiellini a far da guardiani pure alle tensioni del Ct, sempre molto carico. A centrocampo passa il lodo Milan con Montolivo alla Pirlo e Florenzi con Soriano da intermedi. Pellè e Eder coppia ben assortita.

FOTO - ITALIA-NORVEGIA, LE IMMAGINI DEL MATCH -

DOCCIA GELATA - L'Italia comincia a gran ritmo e sfiora subito il gol al primo minuto, con un colpo di testa di Pellè su cross di De Sciglio, che finisce fuori di pochissimo. La chiave tattica di Conte pare subito chiara: palla a correre veloce sulle fasce e cross a cercare Pellè. Proprio da una sponda del centravanti, Eder tira fuori dal cilindro un destro al volo, che, deviato, spaventa la Norvegia. È veloce, compatta e pericolosa l'Italia, sin dall'inizio, la ricerca del fondo per il cross è continua. Ma la doccia gelata ghiacchia Conte, l'Italia e lo Stadio Olimpico al minuto 23: ad aprire il rubinetto dell'acqua fredda è Tettey, centrocampista del Norwich nato in Ghana, con una botta di destro in drop. L'azione vincente nasce da calcio da fermo e Tettey è bravo ad appostarsi al limite dell'area per sorprendere Buffon, dopo una respinta di testa in mischia di Chiellini. L'Italia è sorpresa e perde la presa sulla partita e la testa della classifica.

CHE REAZIONE! - Gli Azzurri provano a riorganizzarsi e cercano ancora Pellè, che al 35' di testa si mangia un gol da pochi metri. L'Italia preme sull'acceleratore e Soriano tenta il gran tiro, che Nyland toglie dalla rete con un intervento. Prima del duplice fischio si sprecano le occasioni italiane: prima Florenzi chiede un rigore per un contatto sospetto con Berget, poi Pellè impegna il portiere avversario (neanche a dirlo, di testa) e chiude ancora il centrocampista della Roma con un gran destro dai 20 metri, ancora ben parato.

FOTO - LO STADIO OLIMPICO ACCOGLIE GLI AZZURRI -

LA RIMONTA - L'Italia prova a riprendere con lo stesso ritmo con cui aveva lasciato e un Florenzi sempre più determinato, a spingere sulla destra a più non posso. L'occasione più grande capita sul destro di Eder, che spegne sul portiere in uscita un destro su assist di testa di Soriano, che lo ha lanciato da solo davanti al reattivo Nyland. "Non ci credo!" grida Conte dalla panchina ed è pure costretto a sostituire Eder, che nell'occasione si fa male al ginocchio destro. Al suo posto entra Giovinco.

 E con l'entrata pure di Bertolacci e Candreva per Montolivo e Barzagli si passa al 4-2-4, più spregiudicato per tentare il tutto per tutto. E la scelta premia subito, prima con una grande occasione di Giovinco, sventata dal solito Nyland; poi con il gol del pareggio, che arriva su cross sempre di Giovinco, una dormita del terzino Aleesami e il tocco vincente di Florenzi: 1-1!. Che gioia per il centrocampista della Roma nel suo stadio del cuore! E dopo pochi minuti sull'asse laziale-romanista Candreva-Florenzi, l'Italia va ancora in gol, ma la terna arbitrale tedesca annulla per fuorigioco molto dubbio del laziale. Ma bastano due minuti ancora e arriva il meritatissimo vantaggio: il solito Florenzi vola all'82' sulla destra, ricama il cross per Pellé, che di sinistro la butta dentro. 2-1! Questo il punteggio finale, per l'Italia che torna prima nel girone e regala una grande gioia alla Croazia, vittoriosa a Malta, che sorpassa la Norvegia, destinata agli spareggi.

FOTO - EURO 2016, ECCO LE SQUADRE QUALIFICATE -

LA CROAZIA RINGRAZIA - Non ci volevano credere i croati. Kalinic, Perisic, Kovacic e Badelj, tutta gente che gioca o è passata per la Serie A, hanno aspettato il 73' minuto di Italia-Norvegia, per esultare insieme a Florenzi. Il vantaggio della Norvegia li ha spaventati fino al tocco del romanista, poi esplosione di gioia per il secondo posto e la qualificazione diretta a Francia 2016. Loro nel frattempo avevano fatto il minimo indispensabile, battendo Malta in trasferta con un solo gol, quello dell'interista Perisic. Baci e abbracci al triplice fischio e messaggio indirizzato a Roma, allo Stadio Olimpico, con su scritto: "Grazie Alessandro!".

 

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA