Conte: «Il mio futuro? Dipendiamo tutti dai risultati»

Il ct della Nazionale non si sbilancia: «Non ha senso di parlare adesso di quello che succederà dopo gli Europei. L'Italia non sarà testa di serie? Difficile spiegare perché»
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ROMA - «Non ha senso parlare del futuro ora, noi allenatori dipendiamo dai risultati. Vedremo, mancano sette mesi, avrò tempo per pensare e riflettere. Sono contento di essere il commissario tecnico della Nazionale e di allenare un gruppo che fa del collettivo la sua arma migliore». Antonio Conte risponde così, ai microfoni di SkySport, alla domanda sul proprio futuro in Nazionale dopo gli Europei del prossimo anno. Per la Francia l'Italia si qualifica come prima del girone, ma non come testa di serie.

 Il ct, dopo la vittoria contro la Norvegia all'Olimpico, non ci sta: «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare - dice a RaiSport - dovevamo dare continuità alla nostra crescita. Non meritavamo di perdere, voglio sempre questa intensità e questa cattiveria. Siamo sulla strada giusta, è importante che ci sia quest'atteggiamento, a prescindere dal fatto che si vinca o si perda. Abbiamo chiuso a 24 punti ed è difficile spiegare perché non siamo fra le teste di serie».

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