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FIRENZE - "Ventura è un'ottima persona. Un forte augurio e che faccia bene". Lo ha detto il vicepresidente Uefa Giancarlo Abete al suo ingresso nel centro tecnico di Coverciano nel giorno della presentazione del nuovo ct. "Tutti noi sappiamo che la qualificazione al Mondiale è più complessa rispetto a quella dell'Europeo anche perché - ha aggiunto Abete - ci siamo abituati alla qualificazione a 23, più il paese ospitante, quindi ci troveremo in un girone difficile. Con la Spagna abbiamo dimostrato che siamo all'altezza ma sarà comunque un girone difficile". Quella di Conte sarà un'eredità molto pesante?, è stato chiesto. "È pesante quella di Conte ma lo sono state - ha ripreso - anche quelle lasciate da Prandelli, Lippi, Donandoni anche perché un Mondiale nel 2006 lo abbiamo vinto, anzi proprio ieri sera in tv ho visto il film del Mondiale; poi Prandelli, in due delle occasioni in cui ha fatto competizioni, ha fatto un secondo ed un terzo posto, Donadoni ha fatto un quarto di finale all'Europeo contro la Spagna che poi ha vinto il campionato d'Europa. Quindi, al di là delle qualità indubbie di Conte, il problema è che è pesante il fardello di essere il tecnico dell'Italia". Infine una battuta sul fatto che l'Italia ha pagato più volte ai rigori e, a chi gli ha chiesto se forse sarebbe il caso di fare qui nel centro tecnico una scuola per rigoristi, Abete ha risposto: "Ha pagato troppe volte ma abbiamo anche vinto un Mondiale ai rigori nel 2006 però abbiamo perso tante volte: in semifinale con l'Argentina nel 1990, una finale del Mondiale nel 1994 negli Stati Uniti, ero capo delegazione nel 1998 ed abbiamo perso ai quarti con la Francia campione del Mondo, poi con Donadoni ai rigori ai quarti dell'Europeo ma abbiamo vinto anche qualche volta. Dobbiamo un poco bilanciare diversamente".